Il Trentino per i diritti umani 2020 (1)
Terzo appuntamento internazionale del Nodo Trentino "In Difesa Di" – composto da Forum Trentino per la Pace, associazioni Yaku, PBI Italia, Amnesty International, il Centro per la Cooperazione Internazionale, l’Università di Trento con Scholar At Risk – per la costruzione del primo programma per la difesa delle e dei difensori dei diritti umani in Italia
L’iniziativa si inserisce nel quadro del progetto “Città in Difesa Di” finanziato dall’Ufficio 8 per 1000 della Tavola Valdese, promosso dalla Ong Terra Nuova, insieme all’associazione Yaku, Un Ponte per e l’Università per i diritti umani Antonio Papisca di Padova, appartenenti alla Rete In Difesa Di – per i diritti umani e di chi li difende, e si dipana su due giorni, venerdì 20 novembre e sabato 21 novembre 2020.
L'evento è trasmesso in diretta facebook sulla pagina In Difesa Di
PER PARTECIPARE CON DOMANDE DAL VIVO VENERDì 20 NOVEMBRE:
https://zoom.us/j/92443459500
ID riunione: 924 4345 9500
Le crisi che stanno attraversando il nostro tempo – sanitarie, sociali, economiche – non possono farci dimenticare la necessità di mettere al centro del nostro agire politico la difesa dei diritti umani ed ambientali e di chi li difende.
Ecco perché risulta particolarmente importante il webinar che il Nodo Trentino della rete In Difesa Di organizza il 20 e il 21 novembre prossimi “Il Trentino per i diritti umani – Protezione e reciprocità per difendere chi difende i diritti di tutte e di tutti”. Una due giorni che vuole sì concretizzare l’impegno della città di Trento nella solidarietà, ma vuole anche dare un contributo sulla difficile lettura della situazione geopolitica globale, e sulla trasformazione che la cooperazione internazionale può e deve assumere, nell’epoca della pandemia, che impedisce spostamenti e limita reciprocità, accompagnamento e libera informazione , così come le abbiamo fino ad ora conosciute.
Programmi per la protezione delle e dei difensori minacciate/i in Trentino e in Italia
Il progetto Journalists-in-Residence Milano (JiR Milan) – primo esperimento di residenza protetta temporanea per giornalisti in Italia, curato da Q Code Mag in collaborazione con European Centre for Press e Media Freedom e Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa – e la rete di Università Scholar At Risk che nel mondo si occupa di difesa di docenti minacciati: attraverso le testimonianze dirette di chi in Trentino e in Italia sta partecipando a programmi di protezione, analizzeremo necessità, responsabilità ed urgenze che società civile, università ed enti locali devono intercettare per proteggere chi è in prima linea per i diritti umani nel mondo.
Il dialogo e l’appoggio istituzionale del Comune di Trento e del Centro per la Cooperazione Internazionale, insieme al Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani, per la concretizzazione di ulteriori percorsi sul nostro territorio.
17.00/17.30
Saluti istituzionali
Chiara Maule, Assessora con delega in materia di politiche sociali, familiari ed abitative
“L’impegno del Centro per la Cooperazione Internazionale per la difesa dei diritti umani”: Chiara Sighele, direttrice del Centro per la Cooperazione Internazionale
Introduzione al webinar “Il Trentino per i Diritti umani”: Francesca Caprini, Associazione Yaku
17.30/18.30
“La difesa delle/dei docenti universitare/i minacciate/i e il programma di School at risk”. Testimonianze dirette e introduzione al programma per la difesa delle difensore e dei difensori dei diritti umani nelle università.
18.30/19.30
“Giornalisti minacciati e programmi di protezione”. Introduzione al progetto Journalists-in-Residence Milano (JiR Milan), il primo esperimento italiano di residenza protetta temporanea per giornalisti minacciati.
Intervengono:
Christian Elia, giornalista professionista, fondatore e direttore di Q Code Mag. Si occupa di Medio Oriente e Balcani, ha realizzato reportage in quaranta paesi, che ha pubblicato in oltre venti testate, tra le quali la Repubblica, il Corriere della Sera, il Venerdì, D – la Repubblica delle Donne, Left, il manifesto, Domani, l’Espresso, MicroMega, Radio24, Radio Svizzera Italiana e Internazionale.
Khalifa Abo Khraisse, giornalista, regista e sceneggiatore libico. In Italia i suoi lavori sono stati pubblicati su Internazionale, come producer e fixer, in Libia, ha lavorato per BBC, al-Jazeera e CNN.
Paola Rosà, coordinatrice Media Freedom Resource Centre di OBCT/CCI
19.30/20.00
Spazio aperto per domande e riflessioni del pubblico