Il destino che mi portò a Trieste
Presentazione del libro "Il destino che mi portò a Trieste" di Radoslav Petković, nella rassegna “Trieste. Incroci letterari”. A parlare dello scrittore serbo, nato a Belgrado nel 1953 e mancato lo scorso ottobre, ci saranno la traduttrice del libro Rosalba Molesi e la professoressa Marija Mitrović
Il protagonista del romanzo, il giovane tenente della marina imperiale russa Pavel Volkov, intraprende un viaggio avventuroso che lo porta dal Baltico al Mediterraneo, e da Corfù a Trieste. Siamo nel 1806 e la città diventa il teatro di sorprendenti scoperte e strane conoscenze: un maltese di nome Corto, un pittore di icone, il governatore del Porto Franco, il capitano di una nave corsara. E un amore travolgente.
Un salto temporale di un secolo e mezzo ci porta nel cuore dei tumulti della rivoluzione ungherese e dell’intervento sovietico a Budapest: il cerchio si chiude ed emerge il filo che lega tutti gli accadimenti e gli eventi della Storia. Un romanzo d’avventura, diviso in tre libri, che tra naufragi e tradimenti si interroga sul diritto dell’individuo di opporsi al proprio destino e al fato”.
A parlare dello scrittore serbo, nato a Belgrado nel 1953 e mancato lo scorso ottobre, ci saranno la traduttrice del libro Rosalba Molesi e la professoressa Marija Mitrović.
L’evento, inserito nella rassegna “Trieste. Incroci letterari” dedicata all’anima multiculturale della città.
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