Il diritto alla verità per i morti e i dispersi lungo le rotte
Incontro inserito nell'ambito del "Festival della rotta balcanica". Dalle spiagge di Cutro ai boschi di confine tra Turchia e Bulgaria, fino ai fiumi tra Bosnia Erzegovina, Serbia e Croazia. Non sono morti perchè il mare era in tempesta, i boschi fitti, i fiumi profondi. Li ha uccisi un regime di confine, chi lo controlla, chi lo finanzia
Incontro organizzato nell'ambito dell'edizione 2025 del "Festival della rotta balcanica".
Dalle spiagge di Cutro ai boschi di confine tra Turchia e Bulgaria, fino ai fiumi tra Bosnia Erzegovina, Serbia e Croazia. Non sono morti perchè il mare era in tempesta, i boschi fitti, i fiumi profondi. Li ha uccisi un regime di confine, chi lo controlla, chi lo finanzia. Migliaia di famiglie chiedono verità e noi con loro.
Intervengono:
- Nihad Suljić, attivista di Tuzla
- Erminia Rizzi, avvocata di ASGI
- attivista del Collettivo Rotte Balcaniche Alto Vicentino.
Si veda il programma dettagiato del Festival della rotta balcanica .
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