Kafka project: frontiere/granice/meje/grens/borders...
Opera di Katarina Holla, a cura del Dramma Italiano/Talijanska Drama del Teatro Nazionale Croato «Ivan pl. Zajc» di Fiume/Rijeka. Appuntamento nell'ambito della sezione Eventi del "Balkan Florence Express. I Balcani come non li avete mai visti"
Kafka soleva dire di avere a volte l’impressione che il suo corpo sia attraversato dalle frontiere. Il grande genio praghese non è il solo ad essersi sentito così anche perché tutti noi siamo intrappolati in strutture politiche, economiche, religiose che ci dividono e ci fanno soffrire, che ci tolgono la libertà di movimento e di espressione, ci strappano di dosso la dignità. Kafka ci viene in aiuto per aiutarci a prendere consapevolezza dei problemi del nostro tempo.
Si tratta di uno spettacolo, che vuole essere un omaggio all’entrata della Croazia nell’Unione Europea, alla cui base vi è una riflessione sul significato di frontiera, di attraversamento di confini reali o immaginari, sul legame fra l’individuo e la statualità, dell’individuo e le leggi, sul rapporto fra il potere e l’uomo comune. Le frontiere di cui parla lo spettacolo sono anche quelle più intime e segrete che attraversano i pensieri e delimitano le nostre azioni. Il movimento scenico sarà privilegiato rispetto alla parola.
Realizzato con il contributo finanziario dell’Unione Italiana e dell’Università Popolare di Trieste con il cofinanziamento locale della Comunità Autogestita Costiera della Nazionalità Italiana.
Regia: Karina Holla
Con: Elena Brumini, Rosanna Bubola, Ivna Bruck, Tomas Kutinjač, Miriam Monica, Giuseppe Nicodemo, Mirko Soldano, Andrea Tich
Costumi: Manuela Paladin Šabanović
Scene: Anton T. Plešić
Luci: Predrag Potočnjak
Musiche: Stanko Juzbašić
INFO:
Balkan Florence Express
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