Katër i Radës. Il naufragio
Una tappa particolarmente significativa per il tour internazionale dello spettacolo dei Cantieri Teatrali Koreja, con la regia di Salvatore Tramacere, le musiche di Admir Shkurtaj e il testo di Alessandro Leogrande
Lo spettacolo racconta l’affondamento nel Canale d’Otranto della motovedetta KATËR I RADËS carica di 120 profughi in fuga dall’Albania, in seguito allo speronamento da parte della corvetta Sibilla che ne contrastava il tentativo di approdo sulla costa italiana.
In quel Venerdì Santo del 1997 morirono oltre 80 persone (31 avevano meno di 16 anni). La vicenda è diventata tragico simbolo dei “boat people” alla ricerca di un paese che restituisse loro la libertà e la dignità di esseri umani. Memoria di quegli eventi ma soprattutto un importante lavoro di Koreja per raccontare a suo modo quella silente umanità che ogni giorno cerca di ricominciare la propria storia in un altrove migliore.
Uno spettacolo che coinvolge per la sua immediatezza evocativa, senza giudizi e senza retorica, in cui Shkurtaj rivive la tragedia in prima persona esprimendosi ben oltre l’estetica del suono. Una forza di partecipazione che diventa invenzione sonora, musica dai suoni graffianti.
L’opera, adattamento letterario di Alessandro Leogrande tratto dal suo romanzo-reportage "Il naufragio" (Feltrinelli 2011, Premio Ryszard Kapuściński e Premio Paolo Volponi), vede in scena sotto la direzione di Pasquale Corrado, Admir Shkurtaj, Simona Gubello, Hersjana Matmuja, Stefano Luigi Mangia, Margherita Pugliese, Marco Ignoti, Giorgio Distante, Jacopo Conoci, Vanessa Sotgiu, Pino Basile, il coro polifonico di canti tradizionali albanesi composto da Nazo Çelaj, Nikolin Likaj, Meleq Çela, Sali Brahimaj, Valter Hodo, ed Emanuela Pisicchio, Anna Chiara Ingrosso e Fabio Zullino attori di Koreja.
INFO
Cantieri Teatrali Koreja
telefono: 0832 242000
www.teatrokoreja.it