L'aquilone dell'Albania
Esperienze di co-sviluppo a confronto ed evento finale del progetto "In-Out Kanun"
L’iniziativa intende offrire un’occasione di scambio e di riflessione tra le molte realtà del territorio milanese/lombardo impegnate in percorsi di cooperazione internazionale e di inclusione sociale che valorizzano il ruolo attivo e propulsivo dei migranti, in quanto facilitatori dell’interazione tra il contesto di provenienza e quello di accoglienza per lo sviluppo di entrambi.
Questo incontro, specificamente dedicato alle esperienze italo-albanesi, si propone di favorire la reciproca conoscenza, la condivisione delle buone pratiche e delle criticità, il confronto su metodi e contenuti innovativi, per incoraggiare e rafforzare partenariati e per potenziare idee ed azioni progettuali.
La giornata è promossa dall’associazione italo-albanese Dora e Pajtimit, in partenariato con Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano - Dipartimento di Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo e Associazione Safetynet, e in collaborazione con IPSIA e ACLI Lombardia - progetto “Riconoscimento e formazione per i migranti rientrati nel Nord dell'Albania"; con il contributo del Comune di Milano e di Cooperazione Italiana allo Sviluppo - Ministero degli Affari Esteri, e grazie alla disponibilità della Casa della Carità.
PROGRAMMA
Ore 9.30/13:00 - Incontro pubblico
L'aquilone dell'Albania
Presentazione dell’iniziativa e introduzione ai lavori
a cura dell’Associazione Safetynet
Saluti istituzionali
Presentazione del progetto “In-Out Kanun”
a cura dell’associazione Dora E Pajtimit
Altre esperienze di co-sviluppo
a cura di IPSIA, ACLI Lombardia, Coopi, Celim, New Age, CESES
Dibattito
Conclusioni a cura di Claudio Bernardi, docente dell’Università Cattolica
Ore 18:00 - Percorsi interattivi
Ma che diavolo è il Kanun?
Percorsi interattivi, visite guidate, incontri ravvicinati per non farsi accecare dalla vendetta.
Piccola mostra animata di pittura ed arti visive, che comprende alcuni quadri realizzati dagli studenti di Scutari, vincitori del concorso promosso dai volontari di Dora e Pajtimit nell’ambito del progetto.
Ore 19.00 - Spettacolo teatrale
I bambini inchiodati
a cura degli studenti del Laboratorio di creazione scenica 2009 dell’Università Cattolica di Milano
Si chiamano “i bambini inchiodati”. In Albania. Nel Nord. Montagnoso. Arcaico. Aspro. Duro. Qui vivono bambini che non hanno mai lasciato il proprio cortile. Bambini che non sono mai andati a scuola. E neppure fuori. A giocare. Bambini senza amici. Sono murati vivi in casa fin dall’infanzia. Le finestre, le porte, le persiane sono sbarrate. Non si sa chi ha incominciato. Non si sa quando è cominciata la faida. Ma questa è la legge della vendetta: occhio per occhio e dente per dente. Il governo non vuole contarli, ma le associazioni parlano di diverse centinnaia di bambini
inchiodati. Come fare a liberarli? Come si può riportare una comunità alla pace, o più semplicemente alla normalità?
Lo spettacolo “I bambini inchiodati” è un sogno. Una favola. Una speranza. Che ci riguarda. Perché anche noi abbiamo i nostri bambini inchiodati. Chiusi in casa davanti a qualche ipnotico strumento mediatico. Certo, volontariamente reclusi. Ma pur sempre privi della luce del sole. Spenti. Non per la certezza di morire. Ma per la paura di vivere. D’incontrare l’altro.
A seguire - Pantomima
L’altro me”
a cura dell’associazione Dora e Pajtimit a Scutari
Ore 20:00 - Aperitivo per tutti e grande festa
INFO:
Besmir Rrjolli
e-mail: rrjollibesmir@gmail.com