La Bosnia Erzegovina a 25 anni dagli Accordi di Dayton
L’incontro si inserisce tra le attività del Modulo Jean Monnet, in corso presso l’Università di Udine e dedicato a “EU Enlargement and Constitutional Transitions in the Western Balkans” (2018-2021)
Tra le attività previste dal Modulo Jean Monnet, in corso presso l’Università di Udine e dedicato a “EU Enlargement and Constitutional Transitions in the Western Balkans” (2018-2021), vi è l’organizzazione ogni anno di una tavola rotonda. In questo caso è dedicata alla Bosnia ed Erzegovina in occasione del venticinquesimo anniversario degli Accordi di pace di Dayton.
L’obiettivo è di riflettere sui fattori che dopo così tanto tempo dalla fine del conflitto mantengono in Paese in una situazione che si può definire di “blocco”, rendendo difficile anche il processo di avvicinamento all’Unione europea.
I partecipanti affronteranno il tema da prospettive diverse, guardando agli aspetti internazionali ed europei, ma anche a quelli interni con particolare attenzione al ruolo dei partiti politici. Interverrà anche l’Ambasciatore Nicola Minasi, che aiuterà a comprendere il contributo dell’Italia a questo complesso percorso di consolidamento democratico.
PROGRAMMA:
Saluti introduttivi:
- Elena D’Orlando, Direttrice del Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università degli Studi di Udine
- Giorgio Alberti, Delegato all’Internazionalizzazione
Coordina Laura Montanari, Coordinatrice del Modulo Jean Monnet “EU Enlargement and Constitutional Transitions in the Western Balkans”
Ne discutono:
- Jens Woelk, Università degli Studi di Trento, già Senior Legal Advisor for EU integration matters at High Judicial and Prosecutorial Council of Bosnia and Herzegovina
- Ivan Ingravallo Università degli Studi di Bari
- Alfredo Sasso, Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa
- Nicola Minasi, Ambasciatore d’Italia in Bosnia Erzegovina
La Tavola rotonda si svolge su Microsoft Teams. Digita il link nel tuo browser per seguire l’evento: shorturl.at/mnNQ1