La cena. Avanzi della ex-Jugoslavia

Tratto da copertina La cena

Presentazione dell'ultimo libro dello scrittore, nonché collaboratore di OBCT, Božidar Stanišić. L'autore interverrà presentato da Valerio Di Donato. A seguire, su prenotazione, cena con ricette bosniache

Ora di cena. Milano. Periferia. Tavola bandita. Sono tutti in attesa di brindare: la polacca Paulina; i Brambilla, italiani; i Milenkovic, "serbi della Serbia"; i Fazlic, musulmani bosniaci e un ospite inatteso. Nessuno pronuncia una parola intollerabile: guerra. I più piccoli non la ricordano; i grandi invece fumano, piangono, ridono di un posto che chiamavano "casa". Bozidar Stanisic ci regala una testimonianza, il vuoto, la perdita, la sconfitta di chi è costretto a strappare le proprie radici verso i campi profughi. Si brinda, ma a chi? A chi accoglie? A chi si sente straniero in un'altra patria? A chi non c'è più? Agli "avanzi" dell'ex Jugoslavia? Nei bicchieri di cristallo fragili non c'è vino, ma nostalgia, rabbia e una flebile voce che desidera un'identità che non esiste più.

Božidar Stanišićato, nato a Visoko in Bosnia nel 1956, è laureato in filosofia e ha lavorato come insegnante fino al 1992, quando è fuggito dalla dalla guerra civile scoppiata nel suo Paese. Si trasferisce in Italia, dove ancora vive con la famiglia. Nel 1993 pubblica I buchi neri di Sarajevo (MGS Press); negli anni successivi pubblica tre raccolte di poesie Primavera a Zugliano, Non-poesie, Metamorfosi di finestre, successivamente la raccolta di racconti intitolata Tre racconti. È presente con un testo nell’antologia della narrativa bosniaco-erzegovese del Novecento Racconti dalla Bosnia, a cura di G. Scotti. Riprende la produzione in prosa con Bon Voyage, Il cane alato e altri racconti. Nel 2011 pubblica il libro per ragazzi La cicala e la piccola formica, nel 2012 Piccolo, rosso e altri racconti. Diverse prose e poesie sono sparse in numerose antologie italiane e straniere. Alcuni suoi racconti, saggi e poesie sono tradotti in francese, inglese, sloveno, albanese, giapponese e cinese.

Cena con ricette bosniache. Euro 25 a persona

- Kajmak, un formaggio tipico della zona; servito con pane

- Burek, una torta salata ripiena di carne trita (con formaggio o verdure per chi non mangia carne)

- Ćevapčići, piatto nazionale bosniaco. Si tratta di polpette dalla forma oblunga, composte da carne trita mista (manzo, maiale e agnello) a cui si aggiunge la cipolla, accompagnate generalmente da cipolle bianche a dadini e una salsa piccante di nome ajvar (a base di preparata peperoni rossi macinati e spezie)

- Pivo

- Rakija, un superalcolico simile alla grappa, creato per fermentazione e successiva distillazione di frutta, popolare nei Balcani.

Per informazioni e prenotazioni:

Libreria Lovat