La fragilità del Bene. Dialogo su Armin T. Wegner
Evento organizzato in occasione dell’uscita del nuovo libro di Gabriele Nissim "La Lettera a Hitler. Storia di Armin T. Wegner, combattente solitario contro i genocidi del Novecento" (Mondadori, 2015)
Evento dedicato allo scrittore tedesco testimone degli eventi cruciali del 20esimo secolo - le persecuzioni degli armeni e degli ebrei, le guerre, la deriva del comunismo nell’Unione Sovietica.
Le fotografie da lui scattate in Anatolia quando era ufficiale sanitario dell’esercito tedesco durante la Prima guerra mondiale rappresentano la prima e più importante testimonianza del genocidio armeno, tutt’ora negato dalla Turchia. Giusto per gli armeni e gli ebrei, Wegner nel 1933 scrisse una lettera a Hitler per protestare contro la persecuzione degli ebrei. Torturato dalla Gestapo e costretto all'esilio, ha passato in Italia, tra Roma, Positano e Stromboli, il resto della vita, senza mai smettere di interrogarsi sulla fragilità del Bene.
L’autore e presidente di Gariwo GABRIELE NISSIM ne parlerà con:
- FRANCESCO M. CATALUCCIO, giornalista e scrittore
- ANTONIO FERRARI, editorialista del Corriere della Sera
- PIETRO KUCIUKIAN, Console onorario della Repubblica d’Armenia
- LIVIA POMODORO, giurista, già presidente del Tribunale di Milano
- Don GINO RIGOLDI, fondatore di Comunità Nuova
- ANDRÉE RUTH SHAMMAHi, regista e direttrice del Teatro Franco Parenti
- MISCHA WEGNER, architetto, figlio di Armin T. Wegner
Musiche al pianoforte:
GAETANO LIGUORI, musicista
Letture di brani da "La Lettera a Hitler. Storia di Armin T. Wegner, combattente solitario contro i genocidi del Novecento"
Massimiliano Speziani, attore
Segue rinfresco
INFO
Ufficio stampa Gariwo - Valentina De Fazio
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Contributo cortesia al teatro 3 euro