La guerra alla memoria nella Russia di Putin
Incontro organizzato nell'ambito del "Festival vicino/lontano". Previsti gli interventi di Sergej Bondarenko, storico che collabora dal 2009 con Memorial International e Giulia De Florio, docente di Lingua e cultura russa all’Università di Modena e Reggio Emilia
Prima della guerra contro l’Ucraina, c’è stata l’offensiva del governo russo contro i custodi della memoria dello stalinismo in Russia. Nel dicembre del 2021 la Corte Suprema della Federazione Russa ha disposto la liquidazione di Memorial international, la ong russa fondata durante la Perestroika dal Premio Nobel Andrej Sacharov per mantenere viva la memoria delle vittime della repressione sovietica. Ma perché ancora oggi la Russia fa fatica a fare i conti con il passato sovietico? In che modo la narrazione della storia sovietica imposta dal governo di Mosca ha fornito la giustificazione ideologica della guerra in Ucraina? E che rapporto c’è tra la memoria dello stalinismo e il rispetto dei diritti umani nella Russia di oggi?
Con Sergej Bondarenko e Giulia De Florio, modera Tommaso Piffer.
In collaborazione con l’Associazione Friuli Storia
Val al programma dettagliato del Festival vicino/lontano