La marcia dei Cinquecento, vent'anni dopo la guerra
Storia di un viaggio coraggioso, che racconta di un pacifismo che (forse) non c'è più e di una solidarietà tra popoli europei da ritrovare, attraverso le testimonianze di chi c'era (Raniero La Valle e Mario Boccia) e di chi non c'era (Christian Elia), al Festivaletteratura di Mantova
Dal 1997, Festivaletteratura è uno degli appuntamenti culturali italiani più attesi dell'anno, una cinque giorni di incontri con autori, reading, percorsi guidati, spettacoli, concerti con artisti provenienti da tutto il mondo, che si ritrovano a Mantova per vivere in un'indimenticabile atmosfera di festa.
Al Festival partecipano narratori e poeti di fama internazionale, le voci più interessanti delle letterature emergenti, e ancora saggisti, musicisti, artisti, scienziati, secondo un'accezione ampia e curiosa della letteratura, che non si nega alla conoscenza di territori e linguaggi lontani dai canoni tradizionali.
Nell'appuntamento di giovedì 10 settembre si ripercorrerà la memoria della Marcia dei 500 pacifisti che nel dicembre del 1992 arrivarono a Sarajevo, città sotto assedio dall'aprile di quell'anno. Un viaggio simbolico che apre la strada a iniziative di aiuto alle popolazioni dei Balcani, reinventando la cooperazione e la solidarietà internazionale italiana.
Della storia di un viaggio coraggioso, che racconta di un pacifismo che (forse) non c'è più e di una solidarietà tra popoli europei da ritrovare, dialogheranno due partecipanti alla marcia, Raniero La Valle - politico, intellettuale e giornalista, e il giornalista fotoreporter Mario Boccia, con Christian Elia - condirettore della rivista online "Q Code Mag".
INFO
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