La rotta invisibile. Migranti e solidarietà nei Balcani
Terzo appuntamento di “Discorsi da bar”, interviene la ricercatrice Chiara Milan
Da settembre 2015 a marzo 2016 circa 700.000 migranti e richiedenti asilo, provenienti in maggior parte da Siria, Afghanistan, Iran, Iraq e Pakistan, hanno attraversato la cosiddetta rotta balcanica. Da Idomeni, al confine tra Grecia e Macedonia, la rotta portava verso l’Austria e la Germania, risalendo Macedonia, Serbia, Croazia e Slovenia. Da marzo 2016, la rotta non è più percorribile in modo legale in seguito alla chiusura delle frontiere. Eppure centinaia di persone continuano a tentare l’attraversamento dei confini affidandosi, come unica possibilità, a trafficanti di esseri umani senza scrupoli. Nonostante violenze, incarcerazioni e umiliazioni subite in questo lungo ed estenuante viaggio, sono state molte le iniziative di solidarietà dal basso, organizzate da comitati locali e semplici cittadini, per offrire supporto a rifugiati e migranti che percorrevano la rotta balcanica. Durante l’incontro percorreremo a tappe la rotta balcanica, soffermandoci a conoscere le iniziative organizzate per superare confini e barriere, fisiche e mentali.
L’autrice ha condotto circa trenta interviste con attivisti, volontari, rifugiati e comitati spontanei di cittadini in Grecia, Macedonia, Serbia, Croazia, Slovenia e Austria.
Chiara Milan è ricercatrice all’Istituto di Scienze Umane e Sociali all’Università Normale di Pisa. PhD presso l’Istituto Universitario Europeo di Firenze. I suoi interessi di ricerca si concentrano sui movimenti sociali nell’area post-jugoslava. Attualmente lavora come ricercatrice nell’ambito del progetto intitolato “Azioni collettive e la crisi dei rifugiati”, per il quale studia le iniziative di solidarietà dal basso organizzate in supporto ai rifugiati che hanno percorso la cosiddetta “rotta balcanica” durante il 2015 e il 2016. Collabora con East Journal e OBC Transeuropa.
Introduzione
Alfredo Sasso, East Journal, Associazione Most
Prima dell’incontro (dalle 18.30 alle 19), riunione per le informazioni e iscrizioni a PARS ORIENTALIS, corso di politica internazionale organizzato da East Journal e Associazione Most.
Dopo l’incontro aperitivo tipico.