La transumanza della pace. Le mucche dalla Val Rendena a Srebrenica

Incontro con Roberta Biagiarelli e Gianbattista Rigoni Stern, nell'ambito del festival "Masi in visibili"

La serata, che rientra nell'ambito della manifestazione Masi in visibili, prevede tre momenti:
- Testimonianza, di Gianni Rigoni Stern
- Road movie montanaro, proiezione
- Racconto di una favola, di Roberta Biagiarelli

 

La testimonianza

Sono più di dieci anni che giro attorno a Srebrenica, umanamente e professionalmente e in questi anni ho incontrato decine, centinaia di persone che si propongono spesso come volontari “per fare qualcosa lì, a Srebrenica… dove vai sempre…”, ma tre anni fa sull’Altopiano di Asiago in provincia di Vicenza, ho conosciuto un volontario speciale, un montanaro di razza: Gianbattista Rigoni Stern, detto Gianni. Gli ho raccontato della “mia” Srebrenica e dei suoi dintorni e ho intuito che potevamo ideare e progettare qualcosa di utile e originale insieme.

Durante l’incontro, Gianni Rigoni Stern porterà la sua testimonianza su come è nata l’idea, come ha lavorato con la popolazione bosniaca, quali sono state le difficoltà amministrative e come sono stati superati gli ostacoli. Dalla viva voce del protagonista, il racconto di un progetto di straordinaria solidarietà e la forza di portarlo avanti ancora nel prossimo futuro.

 

La transumanza della pace

Facendo tesoro dell’esperienza maturata sul campo nell’area di Srebrenica, ho realizzato questo road movie montanaro per raccontare il trasferimento e la consegna di 48 manze e manzette che dalla Val Rendena (Trento) sono state donate alle famiglie di Suceska_Srebrenica in Bosnia-Orientale tra novembre e dicembre 2010. I protagonisti di questo documentario sono Gianni Rigoni Stern, artefice di questo esempio di solidarietà tra Comunità, gli allevatori e i paesaggi del Trentino e in particolare della Val Rendena e la comunità residente sull’Altopiano di Suceska_Srebrenica costituita da persone che sono tornate a vivere dal 2000 in territorio bosniaco, dopo i tragici fatti legati alla guerra dei Balcani (1992-1995).

 

Il racconto di una favola

Un racconto che ha il respiro e i sapori di una fiaba, che lega valori ancestrali e si contrappone alla barbarie e all’immiserimento. Una favola fatta di montagne, mucche, genti e cuori pulsanti… Un’azione di solidarietà esemplare ed incisiva che inizia dalla volontà di porre rimedio in modo concreto ai danni lasciati sul campo dalla guerra, per ricostruire, almeno in piccola parte, le condizioni di una ripresa e di una prospettiva sul futuro agricolo della comunità bosniaca ancora in grande difficoltà, a quindici anni dalla fine della guerra.

Questo al momento è il mio sforzo creativo per comunicare un teatro necessario, accanto ad un mondo che sussulta, si sfalda, si inquina, accanto ad un mare di ipocrisia, ottusità, miopia, inedia, mancanza di futuro. Voglio raccontare e far risuonare la testimonianza di un’azione che va in controtendenza, che va incontro alla costruzione di un “nuovo umanesimo”.

 

MASI IN VISIBILI è un progetto culturale nato dall'idea di portare il teatro in luoghi particolari e poco conosciuti della Val di Cembra e non solo, alla ricerca della propria memoria storica e culturale.

Il festival teatrale, che non si propone come semplice rievocazione storica, ma vuole essere un ragionamento sull'uomo e le sue complessità, in un dialogo aperto con la memoria collettiva si svolgerà dal 23 luglio al 28 agosto 2011 nei vari masi della valle.

Ingresso a pagamento: adulti 5,00 euro; soci e bambini fino a 12 anni 4,00 euro

Per arrivare: indicazioni a monte del paese di Grumes per i Masi. Il parcheggio è a 5' dal luogo dello spettacolo.

In caso di maltempo lo spettacolo sarà proposto al chiuso nel teatro comunale di Grumes.

 

INFO
Associazione Sorgente '90
Loc. Mulino di Portegnach 1 - Faver (TN)
info@sorgente90.it
www.masiinvisibili.com/p/la-transumanza-della-pace.html