Le rotte dell'Adriatico. Culture e scritture di confine
Presentazione del libro dello storico Giacomo Scotti
Il libro ricostruisce le vicende storiche e letterarie di confine e fornisce un ampio panorama di quella “Piccola Italia” rimasta oltre il confine orientale italiano, evidenziando da un lato l’importanza di questa presenza, dall’altro il legame ideale con altri scrittori e poeti istriani e fiumani che, per motivi e in periodi diversi hanno abbandonato quelle terre, alle quali sono rimasti legati con le loro opere, da Fulvio Tomizza a Marisa Madieri.
Il volume vuole dimostrare l’unità dei rimasti e degli esodati, non solo sul piano letterario ma soprattutto nella costruzione di quelle condizioni di dialogo, di apertura e di superamento delle fratture nazionalistiche che hanno favorito il clima di convivenza e l’eliminazione delle frontiere materiali e culturali nella nuova dimensione europea.
La pubblicazione è edita dal Comune di Monfalcone nell' ambito del progetto europeo "Adriatic Seaways"
Saluti
Agnese Superina, Presidente della Comunità degli Italiani di Fiume
Intervengono
- Silvia Altran, Sindaco citta' di Monfalcone
- Vojko Obersneltran, Sindaco città di Fiume
- Prof. Vanni D'Alessio, docente presso gli atenei di Napoli e Fiume e studioso di storia e cultura dell'area adriatica orientale
- Lucio Gregoretti, pubblicista
- Maurizio Tremul, Presidente esecutivo della Giunta dell'Unione degli Italiani