Markale

Markale 1 marzo Milano

Sarajevo, 5 febbraio 1994, il mercato di Markale si agita dell’atroce concitato rumore di pianti ed urla. Un uomo con un legame inscindibile con Sarajevo racconta quel giorno e l’assedio più drammatico e lungo della storia contemporanea, con le parole di chi è sopravvissuto

Sarajevo, 5 febbraio 1994, il mercato di Markale si agita dell’atroce concitato rumore di pianti ed urla. Un uomo con un Legame inscindibile con Sarajevo racconta quel giorno e l’assedio più drammatico e lungo della storia contemporanea, con le parole di chi, ferito a morte, nel midollo e nel ventre, è sopravvissuto.
L’Assedio di Sarajevo è durato 1.479 giorni, oltre 50.000 civili sono rimasti feriti, 11.541 abitanti sono stati uccisi, di cui 1.601 bambini.

Il mercato di Markale è un simbolo della Memoria dei civili uccisi e feriti di Sarajevo nel periodo di aggressione e assedio dal 1992 al 1995. Markale è il mercato storico di Sarajevo, uno dei luoghi di rifornimento durante la guerra, nonché un’opportunità per comprare poco a molto con cui sfamare gli abitanti della città
assediata. Nei giorni dell’assedio di Sarajevo, Markale è stato anche, almeno per alcuni αγορά, luogo di dialogo e incontro.

Preso alla gola il 5 febbraio del 1994 dalle granate dei serbo-bosniaci, si agitò dell’atroce concitato rumore di pianti ed urla. C’erano scarpe, è di scarpe che si spandano le carneficine. Al primo massacro del 5 febbraio 1994, che causò 68 morti e 144 feriti, ne seguì un secondo, che ebbe luogo il 28 agosto 1995: 43 morti e 75 feriti. L’ultimo dei due attacchi giustificò l’attacco aereo della NATO contro le forze serbo-bosniache.

Dopo la guerra, il 5 febbraio è stata dichiarata la Giornata della Memoria per tutti i cittadini di Sarajevo morti nel periodo 1992-1995.

Il debutto di "Markale" si tiene in memoria di tutti i cittadini di Sarajevo morti nel periodo 1992-1995 e nell’anniversario del referendum – 1 marzo 1992 – che ha sancito l’indipendenza della Bosnia Erzegovina dalla Federazione jugoslava.

Markale è una coproduzione Educare alla Bellezza A.P.S.  – EdaB ARte e Teatro PIME

Scritto da Antonio RomaFilippo Borgia e Matilde Dalla Piazza.
Regia di Antonio Roma.
Interpretato da Antonio RomaChiara ManfreddaErika De LucaMario Roma.
Audio e luci di Filippo Borgia, con le musiche inedite di Mario Roma.
Scenografia minimale di Silvia Guarlotti.

Con il patrocinio di OBCT – Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa , Sniper Alley , MC – Teatro Civile & Associazione Moka , East Journal , War Childhood Museum , Amnesty International Italia , Infinito Edizioni , Bottega Errante Edizioni , ISCOS Emilia Romagna , Meridiano 13, ISCOS Lombardia

Per l'acquisto dei biglietti si veda il sito del Teatro PIME