Maxmaber Orkestar

Storie di confine e malinkovec, un mix fra malinconia e pelinkovec. La musica balcanica tra gioia e riflessione. Appuntamento nell'ambito della serata dedicata ai Balcani del festival "CastelFolk 2011"

La Maxmaber Orkestar, gruppo italo-croato-bosniaco-ciociaro, nasce nel 2003 a Trieste, città che da sempre rappresenta un luogo di scambio e di contaminazione tra genti e culture diverse, porta naturale, spesso appena aperta ma mai del tutto chiusa, tra Oriente ed Occidente.

Il progetto Maxmaber accoglie e riunisce attorno a sé musicisti che guardano all'arte di strada come modello di ricerca musicale ed artistica, modello di espressione per "irrompere" in piazze, strade, feste popolari, teatri, matrimoni, festival, con la musica rigorosamente acustica dei propri strumenti e delle proprie voci.

Voci, fisarmonica, sax soprano, percussioni, chitarra, tromba e contrabbasso, per trascinare gli ascoltatori, spesso inconsapevoli e ignari passanti di vie, piazze e marciapiedi, in un viaggio attraverso la tradizione popolare del Mediterraneo e dell'Europa orientale.

Il klezmer della cultura yiddish, la musica Rom e balcanica, in particolare le sevdalinke bosniache e i canti macedoni, fino alla Grecia e alla cultura sefardita. Musiche in cui la gioia e la malinconia si intrecciano indissolubilmente, dove la festa è bisogno di scambio e conoscenza, musica per umanità in viaggio...

In un mondo dominato dalla musica iterativa e standardizzata del pop rock commerciale, dei 4/4 scanditi con monotonia, Maxmaber Orkestar vi trascina in un mondo di ritmi avvolgenti e inusuali, di melodie arcaiche e danze travolgenti.

 

Alberto Guzzi
sax soprano, voce

Adriana Giacchetti
cajon, daf, voce

Max Jurcev
fisarmonica, voce

Valentino Pagliei
contrabbasso, kazoo

Aleksandar Altarac
chitarra acustica, chitarra elettrica, baglama, voce

Paolo Bernetti
tromba

Fabio Bandera
percussioni

 

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INFO:
CastelFolk
info@castelfolk.it
www.castelfolk.it