Mister sei miliardi. I giovani, la scuola, il lavoro, la salute, il futuro della Bosnia Erzegovina

Presentazione in anteprima nazionale del nuovo libro di Luca Leone (Infinito Edizioni, 2012). Prefazione di Riccardo Noury, introduzione di Predrag Matvejević, postfazione di Gianluca Paciucci

C’era una volta, in un luogo affatto lontano, non molto tempo fa come oggi, un Paese in cui bambini e giovani parevano non avere speranza. Era, quello, un posto in cui i “signori” di una terribile guerra avevano ucciso, violato, cancellato ogni diritto, annientato sogni, azzerato speranze. Un luogo, potete bel capirlo, in cui per quattro anni il buio aveva catturato, ogni mattino, la forza buona della luce, nascondendola in un forziere alla fine di un arcobaleno che da allora in avanti nessuno ha più veduto.

Oggi, in quel Paese affatto lontano, i giovani sono costretti a frequentare scuole in cui bambini e ragazzi di una religione non possono convivere in classe, giocare a ricreazione e crescere con bambini e ragazzi di un altro credo. In quel Paese per niente lontano anzi molto vicino, i programmi scolastici sono scritti dai nazionalisti non per insegnare e unire ma con lo scopo di dividere e contrapporre; e per i ragazzi che cercano un lavoro la risposta è quasi sempre no.

 

Intervengono:
- Riccardo Noury, Amnesty International
- Luca Leone, autore

 

INFO:
Infinito Edizioni
comunicazione@infinitoedizioni.it