One Flew over the Kosovo Theater

Prima nazionale per lo spettacolo teatrale del drammaturgo kosovaro Jeton Neziraj con la regia di Blerta Neziraj; nell'ambito di "VIE Festival 2014"

Jeton Neziraj è un personaggio imprescindibile della scena teatrale balcanica. Drammaturgo trentacinquenne con un recente passato di direttore del Teatro Nazionale del Kosovo, già autore di numerose pièce tradotte in più di quindici lingue e messe in scena in numerosi paesi europei e oltreoceano, Neziraj ha firmato anche molti articoli politici e culturali pubblicati dalla stampa nazionale e internazionale. Infine, Neziraj è il fondatore e direttore di Qendra Multimedia, una compagnia di produzione culturale con sede a Prishtina.

Questo testo parla di uno degli avvenimenti politici globali più significativi del nostro secolo, la nascita dello stato del Kosovo. Dopo quasi dieci anni dalla fine della guerra, il Kosovo ha dichiarato nel 2008 la sua indipendenza diventando lo stato più giovane al mondo.

Lo spettacolo è una vera è propria ‘play within the play’: un regista e la sua compagnia stanno provando "Aspettando Godot" quando ricevono una visita dal segretario del Primo Ministro. Alla compagnia viene commissionato uno spettacolo sulla dichiarazione d’Indipendenza - non ancora avvenuta - con temi scelti direttamente dal Primo Ministro. Due le sfide più grandi che la compagnia si trova ad affrontare: da un lato alcune richieste ‘estetiche’ affinché la pièce sia ‘politically correct’, dall’altro il fatto che la performance deve contenere il discorso del Primo Ministro del Kosovo ancora non redatto. Per quasi tutta la durata delle prove la compagnia non è a conoscenza né della data della dichiarazione d’Indipendenza né del discorso del Primo Ministro. In un’attesa quasi beckettiana, il tecnico della compagnia porta avanti un progetto parallelo: realizzare una trasvolata aerea lanciando volantini con scritto “Riconoscete il Kosovo”.

Il drammaturgo Jeton Neziraj e la regista Blerta Neziraj denunciano con "One Flew over the Kosovo Theater" il controllo politico nell'allestimento delle loro pièce, facendo emergere un ritratto amaro del nuovo Kosovo che, provato e devastato dalla guerra, dalla povertà, dalla corruzione e dalle infinite tutele di missioni internazionali, tenta di cercare la propria strada nel futuro.

ORARIO
17 ottobre, ore 19:00
18 ottobre, ore 22:00

 

Spettacolo in albanese con sottotitoli in italiano

Per saperne di più

 

INFO
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