Partire è un po’ capire
Conferenza spettacolo a cura dell'antropologo Duccio Canestrini, nell’ambito di "TESI - Tessere di Solidarietà Internazionale", ciclo di seminari su turismo tra luoghi e comunità
Si parte dalla meravigliosa storia dei viaggi e delle esplorazioni, per arrivare agli scenari turistici che si presentano per il futuro. Gli scenari, certo, sono cambiati. Siamo tutti fermi e connessi, tutti altrove e tutti mobili al tempo stesso. In poche parole, siamo ubiqui, anzi, mobiqui. La nostra mobiquità è un neologismo che definisce una situazione ormai collettiva. Il turismo è diventato interattivo, un turismo 2.0. Grazie alle nuove tecnologie (o per loro colpa, dipende dai punti di vista) ci spostiamo rimanendo però dentro il nostro mondo di relazioni. Questa tendenza l’hanno captata per primi i giovani, naturalmente.
Assodato che il perfetto viaggiatore non esiste, e se esistesse sarebbe antipatico, si tratta di riflettere sulla possibilità di mettere a frutto viaggi e tempo libero - e perché no, anche le tecnologie - per esplorare le attrattive naturali e culturali
del territorio. Senza mai dimenticare, però, che il viaggio è l’arte dell’incontro.
La partecipazione è libera e gratuita
INFO:
Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale
Vicolo San Marco 1 - Trento
telefono: 0461 263636
e-mail: info@tcic.eu
web: www.tcic.eu