Ricordo Beslan Una storia di pretesti e bugie

Ricordo Beslan - foto Luigi Ottani

 

Nell'ambito del Mittefest le fotografie di Luigi Ottani, che è entrato nella palestra della scuola di Beslan, in Ossezia del Nord, nel settimo anniversario della strage in cui morirono oltre 300 persone di cui 188 bambini e oltre 700 rimasero ferite

Il fotografo Luigi Ottani è entrato nella palestra della scuola di Beslan l’1 settembre 2011, giorno del settimo anniversario della strage nella quale persero la vita oltre 300 persone di cui 188 bambini e oltre 700 rimasero ferite.

È entrato la mattina presto, con le sole madri, nel silenzio del loro dolore. Beslan, in Ossezia del Nord, è un luogo il cui nome è associato alla cronaca di un attentato. Una storia ancora oggi avvolta da poche verità e molte bugie. Chi ha fatto ricerche e ha dato sue interpretazioni ha pagato un caro prezzo.

La manipolazione della verità è ancora oggi un importante strumento di potere. Ci sono luoghi che quando li vivi, li frequenti, li calpesti, ti trasmettono tutto il dolore che viene, anzitutto, dalla mancanza della conoscenza, della verità, della memoria.

Ingresso libero.

INFO:

Pagina dedicata alla mostra sul sito di Mittelfest