Sarajevo-Aleppo: guerre, profughi, cooperazione

Evento organizzato nel ventennale della nascita delle prime Associazioni per l'Ambasciata della Democrazia Locale per riflettere con i protagonisti del “pacifismo concreto” degli anni ’90, che si impegnarono con i profughi della ex Jugoslavia e poi nella cooperazione decentrata con pratiche di cittadinanza transnazionale

Oggi Adl a Zavidovići con i richiedenti protezione internazionale continua la strada iniziata vent’anni fa in quella cittadina della Bosnia Erzegovina. Quali sono le continuità tra cooperazione in Bosnia Erzegovina e gestione dell’accoglienza? Le esperienze dei comitati di accoglienza profughi di ieri sono riproducibili oggi?

I territori vent’anni fa si mobilitarono per i profughi, diedero vita a un progetto politico con iniziative di cooperazione decentrata diventando uno degli elementi ispiratori del modello SPRAR. Oggi le politiche di accoglienza avvengono tra attori e in contesti profondamente mutati, segnati da crisi e disintegrazioni regionali. Il rapporto tra cooperazione e accoglienza è venuto meno? Come sono cambiati gli obiettivi della cooperazione e con quali conseguenze? Com’è cambiata l’Europa?

La discussione di questi temi intreccerà una trama di riflessioni e analisi, con il contributo di Monica Cerutti, Christian Costamagna, Enrico Da Vià, Simona Sordo, Agostino Zanotti. Dialogano Alba Aceto, Maria Bottiglieri, Cristina Molfetta, Vesna Šcepanović.

Modera il dibattito William Bonapace.

Introduce Maria Perino.

Al termine dell’incontro la serata proseguirà presso il Polsky Kot, Via Massena 19, DJ-ing a cura di Balkan Rock.
Prenotazione: veronica.gallo@adl-zavidovici.eu