Senza un grido. Eros e Thanatos nell'opera di Tišma
Un incontro dedicato allo scrittore serbo Aleksandar Tišma e alla sua opera letteraria. Presentazione della raccolta di racconti "Senza un grido", tradotti da Alice Parmeggiani e pubblicati nel 2024 da FinisTerrae. Interviene Marija Bradaš, docente di letteratura serba e croata all'Università Ca' Foscari di Venezia, introduce e modera Aleksandra Ivić
Un incontro dedicato allo scrittore serbo Aleksandar Tišma e alla sua opera letteraria. Presentazione della raccolta di racconti "Senza un grido ", tradotti da Alice Parmeggiani e pubblicati nel 2024 da FinisTerrae. Eros e Thanatos nell'opera di Tišma, a cura di Marija Bradaš, docente di letteratura serba e croata all'Università Ca' Foscari di Venezia.Interviene Marija Bradaš, introduce e modera Aleksandra Ivić.
"Senza un grido" è una raccolta di racconti che si svolgono nell’immediato dopoguerra. La guerra è finita e la violenza continua a dilagare: un uomo si trascina dietro moglie e figli in quattordici campi profughi e finisce per essere cacciato di casa. Branka viene picchiata, maltrattata e derubata dal suo amante, eppure lo segue ovunque. Lo zio Ratko crede di essere un genio e lavora per anni a un’opera letteraria che nessuno della famiglia riuscirà mai a vedere. Le storie di Tišma descrivono, senza giudizio, il destino irripetibile dei personaggi che si dibattono tra amore e odio, violenza e desiderio, trionfo e umiliazione. La sua freddezza serve a renderci a nostra volta testimoni. I suoi personaggi sono tutti tratti da eventi reali e non devono nulla a un’indulgenza immaginaria, la cui morbosità sarebbe allora sospetta. È come se la violenza della guerra si fosse infranta in migliaia di piccoli frammenti individuali, ognuno con la propria ferita. L’arte di Tišma in questo libro consiste nel sezionare, con la massima meticolosità, l’animo di questi sopravvissuti per offrirlo al lettore sul tavolo anatomico.
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Yu LetteraMondo
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