Sopravvivere a Sarajevo
Sopravvivere a Sarajevo, di Bébert Edizioni
Presentazione della traduzione italiana dell'opera 'The Art of Survival', parte di un ampio progetto culturale del gruppo di artisti bosniaci FAMA
Grazie all’eccezionale documentazione arricchita da foto dell’epoca e illustrazioni, il libro uscito tradotto in Italiano per Bébert Edizioni, ci proietta nella vita di tutti i giorni di una città che si trova in uno stato di eccezione permanente: 1.395 giorni passati senza luce, acqua e gas, il più lungo assedio della storia contemporanea.
Le voci di questo testo ci raccontano la forza dell’azione umana, mostrandoci come nei conflitti l’unica possibilità di sopravvivenza sia la costruzione di una comunità che trae linfa vitale dalla creatività e dalla resistenza culturale.
"Sopravvivere a Sarajevo. Condizioni urbane estreme e resilienza: testimonianza di cittadini nella Sarajevo assediata (1992-1996)" costituisce un archivio del futuro, un monito al tempo presente sulla pericolosità dei nazionalismi, una questione oggi più che mai al centro degli equilibri europei.
A cura di FAMA Collection. FAMA è un'organizzazione di artisti e intellettuali nata in Jugoslavia tra la fine del regime comunista e l’inizio della guerra. Negli anni dell’assedio di Sarajevo ha documentato e raccolto i dati che nel 1993 hanno portato alla pubblicazione del libro Survival Guide Sarajevo. Nel 2013 nasce FAMA Collection, una banca dati virtuale per le future generazioni, che si occupa della cura e della pubblicazione di libri e materiali audiovisivi sulla guerra dei Balcani.
Intervengono:
- Matteo Pioppi, fondatore di Bébert Edizioni e curatore del libro
- Francesca Rolandi, ricercatrice, si occupa di storia sociale e culturale dell'area post-jugoslava e alto-adriatica. Collabora con Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa e Q Code Magazine
- Luka Zanoni, direttore responsabile della testata Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa (www.balcanicaucaso.org)