Storia e memoria: il caso jugoslavo

La memoria del nazifascismo in Jugoslavia tra ricerca storica, rimozioni e disinformazione strategica. Appuntamento nell'ambito della seconda edizione di "Festival Sociale delle Culture Antifasciste 2010"

PROGRAMMA

Ore 15:00 - Presentazione della giornata
Giorgio Simbola, CS Il Lazzaretto, responsabile del Tavolo tematico "Storia e Memoria"

 

Ore 15:30 - Interventi

Claudia Cernigoi, redazione de La Nuova Alabarda - Trieste
La metodologia della ricerca storica sulle foibe; la Resistenza al confine orientale e i crimini di guerra tra ricerca scientifica e disinformazione strategica

Andrea Martocchia, segretario Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia onlus
Presentazione progetto "Partigiani Jugoslavi in Appennino" e la simmetrica vicenda dei partigiani italiani nei Balcani: esempi misconosciuti di internazionalismo partigiano

Vladimir Kapuralin, responsabile relazioni internazionali SRP (Partito Socialista dei Lavoratori croato)
La memoria della Jugoslavia federativa e socialista, tra dati di fatto e mistificazioni revisionistiche

 

Ore 20:00 - Proiezione
OKUPACIJA U 26 SLIKA (L'occupazione in 26 immagini)
di Lordan Zafranović, Jugoslavia 1978
versione originale serbocroata sottotitolata in italiano

Zafranovic analizza l’occupazione italiana e tedesca della città di Dubrovnik in Dalmazia, scandagliando mentalità e comportamenti delle varie componenti del nazifascismo: gli italiani tra prepotenza e vigliaccheria, i tedeschi spietati, i collaborazionisti croati accecati dal nazionalismo. Questi ultimi sono sobillati dal comportamento imperialista e coloniale di italiani e tedeschi, che agevolano ed aizzano gli ustascia nella loro brutalità. Il film è rimasto famoso per una memorabile scena ambientata su di un autobus - metafora del campo di sterminio di Jasenovac - in cui si scatena la ferocia ustascia. Una caratteristica dei film di Zafranovic è il continuo indugiare sulla bellezza dei paesaggi, quasi a indicare una contraddizione tra la bellezza del mondo e ciò di cui può essere capace la specie umana.

 

Ore 21:30 - Rappresentazione teatrale
JASENOVAC, OMELIA DI UN SILENZIO
spettacolo per attore solo e video
di e con Dino Parrotta
Compagnia Primo Teatro, in collaborazione con Associazioni “Mosta za Beograd” e “L’isola che non c’è”

Uno spettacolo per attore solo e video che, attraverso la pluralità dei linguaggi espressivi, una raccolta di testimonianze, documenti, dichiarazioni delle vittime e video originali dell’epoca, vuole offrire un momento di riflessione su una delle pagine più terribili della seconda guerra mondiale: il campo di sterminio per ebrei, serbi e zingari di Jasenovac, dove il movimento nazionalista cattolico croato /Ustasa/ trucidò circa 700.000 persone.

 

INFO:
Festival Sociale delle Culture Antifasciste
e-mail: memoria@fest-antifa.net
web: http://2010.fest-antifa.net/festival