Trieste è bella di notte
Al confine tra Italia e Slovenia i migranti della rotta balcanica che riescono ad attraversare la frontiera rischiano di essere fermati dalle forze dell’ordine italiane e rispediti indietro fino in Bosnia. Proiezione del film “Trieste è bella di notte” di Andrea Segre, Stefano Collizzoli e Matteo Calore prodotto da Zalab Film e Vulcano. Al termine, dibattito con Paolo Pignocchi, responsabile del Coordinamento Europa di Amnesty International Italia
Il confine tra Italia e Slovenia è sulle colline, sopra Trieste. Se lo attraversi a piedi di notte le luci della città brillano nel mare. Può sembrare l’avverarsi di un sogno. O l’inizio di un incubo.
Proiezione del film “Trieste è bella di notte” di Andrea Segre, Stefano Collizzoli e Matteo Calore prodotto da Zalab Film e Vulcano, realizzato in collaborazione con Ics Ufficio Rifugiati Onlus, RiVolti ai Balcani e Per Cambiare L'Ordine delle Cose - Forum nazionale e patrocinato da Amnesty International Italia e Medici Senza Frontiere.
In un confine interno dell’Unione Europea, quello tra Italia e Slovenia, pochi chilometri sopra Trieste, i migranti asiatici della rotta balcanica che riescono ad attraversare la frontiera rischiano di essere fermati dalle forze dell’ordine italiane e rispediti indietro fino in Bosnia, senza venire identificati e senza avere la possibilità di fare richiesta di asilo.
Il Ministero dell’Interno definisce queste operazioni “riammissioni informali” e le ha introdotte nel maggio 2020. A gennaio 2021 il Tribunale di Roma le ha sancite come illegali e sono state sospese fino al 28 novembre 2022, quando il Ministro Piantedosi le ha riattivate.
Come avvengono queste operazioni? Cosa succede a chi le subisce? A raccontarlo sono nel film alcuni dei migranti respinti. Le loro storie si intrecciano con le immagini realizzate con i telefonini durante i lunghi viaggi e con le contraddizioni e il dibattito all’interno delle Istituzioni italiane.Intanto in una casa abbandonata a Bihać, in Bosnia, un gruppo di pakistani e afghani vuole partire, direzione Italia.
Cosa succederà loro? Quale risposta daranno l’Italia e gli altri Stati europei? Continueranno a sfidare la loro stessa legge per respingere migranti considerati illegali?
Al termine del film seguirà un dibattito con ospite Paolo Pignocchi responsabile del Coordinamento Europa di Amnesty International Italia.
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