Una pace necessaria. I rapporti italiano-albanesi nella prima fase della Guerra fredda

Nicola Pedrazzi, ricercatore di OBCT / CCI, partecipa alla presentazione del libro curato da Paolo Rago (Editori Laterza, 2017), di cui è coautore

Il volume esplora le relazioni bilaterali italiano-albanesi nell’arco di tempo che abbraccia i primi vent’anni (1945-1965) della cosiddetta Guerra fredda.
Una fase storica che ha profondamente segnato i rapporti tra Roma e Tirana, divenute componenti di due inconciliabili contesti geopolitici che avevano assunto, per la prima volta nella storia, caratteristiche globali. Dopo la parentesi dell’occupazione dell’Albania da parte italiana e all’indomani del secondo conflitto mondiale, le relazioni tra i due Paesi ripresero lentamente vigore per essere edificate ancora una volta nel solco dell’amicizia e della prossimità.
Sulla base dello studio della documentazione archivistica – nella quasi totalità inedita – conservata nelle rispettive istituzioni poste sui due lati dell’Adriatico e del materiale custodito presso l’archivio del Dipartimento di Stato a Washington, in queste pagine si contestualizzano, ricostruiscono e analizzano i principali eventi e le scelte politiche compiute in quegli anni dai due Paesi.

Intervengono

- Mario Giro, Vice-Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
- Alberto Cutillo, Ambasciatore italiano a Tirana
- Alberto Basciani, Professore presso l’Università di Roma Tre

Sarà presente l’autore

 

INFO
Unità di Analisi, Programmazione, Statistica e Documentazione Storica
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
uap@esteri.it