Baia di Kotor e monti del Durmitor: selvaggio incontro tra terra e mare

Viaggio nell'incanto di mare e montagne, città storiche e paesini custoditi in uno dei paesi più giovani e più piccoli d'Europa

ITINERARIO

Sabato 15.08.15: Italia - Tirana - Podgorica - Kolašin
Incontro con il gruppo in aeroporto e durante lo scalo ed arrivo a Tirana nel primo pomeriggio. Il primo breve trasferimento in bus privato ci porta a Podgorica, la verde capitale del Montenegro che sorge sulla riva di due fiumi. Proseguiamo verso Kolašin senza prima esserci fermati a vedere (e fotografare) l’impervia gola che sorge sul fiume Moraca dalle tonalità verde smeraldo. Visitiamo poi uno dei più importanti monasteri del paese, il Monastero di Moraca; ancora incontaminato, ci accoglie con le sue bianche mura, il suo chiostro drappeggiato di rose e il suo bel prato curato che attraversiamo per ammirare gli affreschi sopravvissuti alle devastazioni ottomane della prima metà del XVI secolo. Poco più a nord ci attende la verdeggiante Kolašin, cittadina che è entrata a far parte del Montenegro solo nel 1978 ed è considerata "una Svizzera incontaminata" per la sua natura rigogliosa. Sarà la nostra base per l’esplorazione del Parco Nazionale di Biogradska Gora. Cena e pernottamento.
 
Domenica 16.08.15: Kolašin - Monte Bjelasica - Eku Katun Vranjak - Kolasin
Dopo colazione partiamo in jeep alla volta del parco nazionale di Biogradska Gora, uno dei quattro parchi nazionali del Montenegro il cui nome deriva dall’omonima foresta, una delle ultime foreste vergini d’Europa. Dopo circa un’ora di percorso troviamo Eku Katun Vranjak, un assemblamento di piccoli cottage situati proprio sotto il picco di Troglava, dal quale possiamo godere di una vista meravigliosa. Questo villaggio è il punto ideale per numerosi escursioni e passeggiate a piedi, perchè non approfittarne? Dopo avere esplorato questo territorio rientramo al villaggio dove ci viene servito in un’atmosfera decisamente bucolica un delizioso pranzo a base di prodotti fatti in casa e specialità del territorio. Rientriamo a Kolašin dove ceniamo e pernottiamo.

Lunedì 17.08.15: Kolašin - Lago di Biograd - Dobrilovina - Zabljak
Giornata in escursione nei dintorni del lago di Biograd, il più romantico tra i laghi montenegrini. Facoltativamente possiamo anche scegliere di affittare una barca per navigare la calma superficie circondati dalla sua natura primordiale. Proseguiamo verso Zabljak, ai margini orientali del parco nazionale del Durmitor, attraversando il paessaggistico canyon del fiume Tara, il più lungo del Montenegro. Le sue acque cristalline affascinano ugualmente sia quando si passa tra le pianure sia quando, come noi, si precipita nel magnifico canyon che è il più lungo e profondo di tutta Europa, raggiungendo in alcuni punti picchi di 1300 metri. Durante il percorso visitiamo il monastero di Dobrilovina, del XVI e XVII secolo e ci fermiamo a fare delle foto al famoso e storico ponte Djurdjevica Tara, costruito durante il regno di Jugoslavia tra il 1937 e il 1940 da Mijat Trojanovic con a capo del progetto un professionista italiano, l’ingegnere Isacco Russo. Cena e pernottamento a Zabljak.

Martedì 18.08.15 - Parco nazionale del Durmitor
Eccoci finalmente nel Parco nazionale del Durmitor, una delle aree protette più vecchie del paese tanto che già nel 1907, ai tempi del re Nikola, questo territorio era stato proclamato riserva reale. Cominciamo a esplorarlo con una facile escursione della durata di circa tre ore e mezza ai laghi glaciali di Barno, Zminje e il Lago Nero, il cui nome deriva dall’intensità del colore delle foreste che lo circondano. Se abbiamo la fortuna di arrivare in una giornata limpida possiamo ammirare il riflesso del Durmitor che si rispecchia nelle sue acque placide. Ascoltiamo dalla nostra guida locale le numerose leggende che gravitano attorno a questi luoghi e alla loro natura incontaminata. Dopo il pranzo servito in un ristorante tradizionale, raggiungiamo in seggiovia la sommità del Savin Kuk, che con i suoi 2313 metri di altezza è una delle più alte vette del comprensorio del Durmitor. Riempiamoci gli occhi con il suo panorama ampio su villaggi, boschi e laghi e ascoltiamo in silenzio la musica della natura. Rientriamo nel tardo pomeriggio in hotel dove ceniamo e pernottiamo.

Mercoledì 19.08.15: Zablijak - Monastero di Ostrog - Bogetici - Budva
Lasciamo definitivamente Zabljak e le montagne del Durmitor per dirigerci verso la costa montenegrina. Ci fermiamo a vsitare e scoprire, grazie ad una visita guidata, il misterioso Monastero di Ostrog, posizionato contro una parete di roccia verticale, sulla rupe di Ostroška Greda, da dove si domina la pianura di Bjelopavlići. Il santuario, fondato da San Basilio, è particolarissimo per la sua collocazione ed è noto per le relique miracolose del santo. Oggi è uno dei più visitati nei Balcani: credenti e fedeli vi giungono in pellegrinaggio da ogni parte del mondo, poichè rappresenta simbolicamente l’incontro tra religione ortodossa, cattolicesimo e islamismo. Pranziamo a Bogetici, in un ristorante di cucina nazionale e a pancia pieni proseguiamo verso Budva. Questa città di mare è diventata nel corso degli anni un centro turistico estivo molto rinomato tanto da essere definita anche la “Rimini del Mediterraneo”. Non bisogna però dimenticare le origine della sua antica città, vero gioiello architettonico e urbanistico. Di originine greca e romana si narra la leggenda che fosse stata fondata da Cadmo ed Armonia che arrivarono in questa zona alla ricerca di Europa, la principessa fenicia rapita da Zeus che divenne poi la prima regina di Creta. All’arrivo in questa famosa località balneare appoggiamo i bagagli in hotel, dove pernotteremo per quattro notti. Cena libera.

Giovedì 20.08.15: Budva - Cetinje - Lovcen - Njegusi - Budva
Dopo colazione raggiungiamo Cetinje dove, in compagnia della nostra guida locale, ne scopriamo il centro storico e il museo di re Nicola dove potremo osservare l’ambiente di corte mantenuto molto bene...ci sembrerà quasi di aver fatto un viaggio con la macchina del tempo diretti all’inizio del ventesimo secolo! Altro luogo degno di nota è la Chiesa di Vlaska, conosciuta anche come Chiesa della Nascita della Vergine, il primo edificio ad essere costruito in città. La sua particolarità? La cancellata è stata fabbricata con 2000 canne di fucile saccheggiate durante la guerra contro i turchi del 1858...imperdibile! Dopo il tour di questa cittadina proseguiamo per il monte Lovcen che si innalza, con i suoi 1450 metri di altezza, nell’entroterra montenegrino, a poca distanza dalle Bocche di Cattaro e dal Mar Adriatico.In cima troviamo e visitiamo il mauseoleo dedicato al famoso vescovo-governatore del Monetenegro Petar II Petrovic Njegos. Dalla sommità di questo monte, se siamo fortunati di avere una giornata completamente chiara e limpida, sarà possibile vedere l’intera baia di Boka Kotorska e addirittura le coste italiane. Da Lovcen raggiungiamo il villaggio di Njegusi, località importante per avere visto la nascita di Petar II Petrovic. Qui ci aspetta una deliziosa degustazione di prodotti tipici montenegrini, con i suoi prosciutti e formaggi. Ripartiamo per raggiungere Kotor lungo l’emozionante e leggendaria strada a curve costruita dagli austriaci, che ci emozionerà con le sue 25 serpentine che portano ad un luogo molto affascinante da dove le montagne scendono a precipizio fino alla sponda del mare. Una volta arrivati a Budva scopriamo la sua storia visitandone, sempre in compagnia della nostra guida locale, il suo interessante centro storico. Cena libera e pernottamento in hotel.

Venerdì 21.08.15: Budva - Kotor - Perast - Porto Montenegro - Budva
Oggi ci aspettano Kotor e la sua baia, considerata dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità, una delle più grandi meraviglie della natura e del Montenegro. Quieta insenatura naturale circondata da monti imponenti, era un tempo un porto in posizione strategica nonchè riparo naturale per le navi. Lord Byron l’ha definita “il luogo più bello dove terra e mare si siano mai incontrati!”. Impossibile descrivere a parole una tale meraviglia: solo con i vostri occhi potrete capirne la bellezza! Con gli occhi pieni entriamo nelle sue mura dalla Porta del Mare, costruita ai tempi del controllo veneziano nel 1555. Perdiamoci nelle sue stradine labirintiche per poi ritrovarci con la guida locale e visitare i suoi numerosi siti d’interesse come la Piazza delle Armi, la Torre dell’Orologio, la cattedrale di San Trifone, e il suo dossale, vero gioiello della città,dorato e con rilievi in argento. Continuiamo con la visita della piazza di San Luca con l’omonima chiesa e la chiesa di San Nicola poco distante. Proseguiamo verso settentrione e la sua tranquillità con la Chiesa Cattolica di Santa Maria Koledata; essendo da lungo tempo inacessibile dovremo però accontentarci di ammirarne i bassorilievi dalle moderne porte in bronzo. La Porta Nord, poco distante, accoglie le acque del fiume Skurda che si raccoglie in un fossato. Solo in pochi si spingono verso l’estremità opposta, ovvero la Porta Sud che con il suo ponte levatoio è rimasta intatta e sembra proprio di respirare l’atmosfera dei secoli scorsi. Andiamo ora a Perast per scoprire uno dei più profondi fiordi d’Europa. Questa piccola località costiera prima del 1400 era un piccolo villaggio anonimo sulla costa del Montenegro. Tutto cambiò quando i Veneziani presero il potere: divenuta subito fedelissima al governo dei dogi, Perast divenne una delle città più fiorenti della zona, con quattro cantieri navali, un’ampia flotta e una popolazione di 1700 abitanti. Ci lascerà incantati la vista di tutti i celebri edifici costruiti durante quell’epoca, come le torri difensive, le chiese, la fortezza di Santa Croce e i vari palazzi barocchi. Dopo un’escursione in barca all’Isola di nostra Signora delle Rocce continuiamo con il bus verso la baia di Boka Kotorska e con il traghetto passiamo attraverso la parte più stretta della baia chiamata per questo Verige. Proseguiamo poi la visita con il Museo Civico e del Mare e rientriamo a Budva per la cena libera e il pernottamento in hotel.

Sabato 22.08.15: Budva - Virpazar - Karuč - Budva
Dopo colazione partiamo subito alla volta di Virpazar, graziosa cittadina, nonchè importante centro della regione. Sempre accompagnati dalla nostra guida visitiamo il centro e poi raggiungiamo il porticciolo dove ci imbarchiamo per raggiungere il villaggio di Karuč, con la possibilità di assaggiare a bordo, se vogliamo, la tradizionale priganica (frittella) con il formaggio e il miele. Il villaggio che ci accoglie a bordo lago è assolutamente un villaggio contadino, dove capanne e abitazioni sono sparse in modo casuale sulle rive fangose di un’insenatura coperta da canneti; le barche vanno lentamente a sbattere contro i salici passandovi sotto e veniamo accolti da capre, maiali e pollame di ogni tipo. Dopo questa uscita pittoresca rientriamo a Virpazar e raggiungiamo il paesetto di Boljevici dove una famiglia del posto ci accoglierà nella sua cantina di cui visitiamo i vigneti e degustiamo 3 tipi differenti di vino e relativi prodotti gastronomici artigianali come il prosciutto, il formaggio e le olive con patispanj (una specie di pane dolce servito con vino dolce). Ritorno a Budva, cena libera e pernottamento.

Domenica 23.08.15: Budva - Bar - Ulcinj - Tirana
In mattinata lasciamo definitivamente Budva per raggiungere Ulcinj (Duclingno in Italiano), affascinante cittadina costiera nonchè nostra ultima tappa montenegrina. Ci fermiamo a Bar, dove partono numerosi i traghetti per Bari. Dopo avere visitato l’elegante Palazzo di re Nikola, che ospita oggi una collezzione di antichità, costumi tradizionali e mobili un tempo appartenuti alla famiglia reale, passeggiamo nel suo piacevole parco dove vediamo alberi molto interessanti che provengono da tutto il mondo. Fu il re Nikola infatti a chiedere ai marinai del Montenegro di imbarcarli durante i loro numerosi viaggi. Sempre con il nostro bus ormai di fiducia raggiungiamo la suggestiva Stari Bar, ovvero la città vecchia, che domina dall’alto il nuovo abitato e vigila sul mare. E’ stata il primo insediamento di Bar, ubicata su uno spettacolare promontorio che fu abitato da illiri, bizantini, veneziani ed Ottomani prima che i bombardamenti effettuati dagli stessi montenegrini nel 1878 ne determinassero il definitivo abbandono. Continuiamo il nostro tour verso Ulcinj e la sua l’antica Stari Grad con l’imponente castello, la cinta fortificata, le sontuose moschee e i viottoli acciottolati. Intorno all’antico centro cittadino si è sviluppata la zona moderna, dove ristoranti ed alberghi convivono con botteghe tradizionali, palazzi storici e bazar pittoreschi. Da qui raggiungiamo Tirana, in Albania, dove ceneremo e pernotteremo in hotel.

Lunedì 24.08.15: Tirana - Italia
Dopo colazione ultime ore in libertà. Verso mezzogiorno raggiungiamo l’aeroporto per il nostro volo di rientro in Italia.

 

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