Maramureș, il far east d'Europa

C’è ancora una regione dove gli abitanti vestono ogni giorno i loro costumi tradizionali, dove i covoni di paglia punteggiano a migliaia i pascoli e dove il mezzo più diffuso è il carro trainato da cavalli. Il Maramures è una regione arretrata anche per il resto della Romania e in questo è il suo fascino, in una vita contadina che da noi è scomparsa 50 anni fa e che qui resiste ancora, non senza contraddizioni.

Visiteremo le antiche chiese di legno, molte delle quali protette dall’Unesco sia per l’architettura sia per le preziose decorazioni pittoriche al loro interno, e il Monastero di Bardana, con la chiesa dal campanile in legno più alto del mondo. Passeggeremo per strade sterrate e sentieri attraversando i più pittoreschi villaggi della Valle del Mara e dell’Iza con le loro case caratteristiche, sempre in legno, e i loro grandi portali scolpiti a simboleggiare la ricchezza, ma anche per proteggere la casa dagli spiriti maligni e assisteremo al lavoro dei contadini che animano le colline intorno ai paesi. Visiteremo il caratteristico e unico “cimitero allegro” di Sapanta e percorreremo poi la Valle del Vasar, all’andata su un piccolo treno a scartamento ridotto - se saremo fortunati useranno la locomotiva a vapore - per poi tornare a piedi attraverso una vallata che sembra lo scenario di un film dei pionieri del Far West.

Per arrivare e tornare dalla Romania possiamo utilizzare l’aereo, ma chi vuole può usare anche il bus di linea, che ogni giorno collega le principali città d’Italia con la Romania.
 

Scheda difficoltà

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INFO:

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