Sarajevo, qui si fa la storia
Il 28 giugno 1914, giorno di San Vito, l'Arciduca Francesco Ferdinando - erede al trono d'Asburgo - e la consorte Sofia vengono assassinati dal nazionalista serbo-bosniaco Gavrilo Princip. Mentre il corteo delle autorità sfila lungo la Miljacka - il fiume che attraversa la città - Princip esplode due precisi colpi di pistola verso l'automobile in cui siede la coppia. A Sarajevo scocca la scintilla che fa divampare la Prima guerra mondiale. Sono due i pilastri del viaggio: la Sarajevo asburgica, disegnata durante il periodo della dominazione di Vienna (1878-1918) e sorella per linee e forme di tante altre città europee dentro i confini dell'Impero; e la Sarajevo ottomana, che per secoli ha accolto nel suo grembo le quattro religioni del Libro: musulmana, ortodossa, cattolica ed ebraica. Iscrizioni entro il 24 maggio 2014 e comunque sino a esaurimento posti
1914: data fondamentale di una storia cittadina lunga, complessa e straordinaria. Il cuore di Sarajevo inizia infatti a battere nell'anno 1461, quando il primo governatore ottomano di Bosnia - Isa-Beg Ishaković - ne decide la fondazione a partire da piccoli nuclei presistenti. Da allora, pur tra molti inciampi, Sarajevo inanella titoli e attributi di grandissimo prestigio: "Gerusalemme dei Balcani", "Centro del mondo", "Città delle Religioni del Libro", ... multietnica, multiculturale, multireligiosa...
Sono due i pilastri della nostra visita: la Sarajevo asburgica, disegnata durante il periodo della dominazione di Vienna (1878-1918) e sorella per linee e forme di tante altre città europee dentro i confini dell'Impero; e la Sarajevo ottomana, che per secoli ha accolto nel suo grembo le quattro religioni del Libro: musulmana, ortodossa, cattolica ed ebraica.
Trieste, Mostar, Sarajevo e Travnik si terranno per mano per raccontarci storia di popoli e storie di uomini e donne, ferite e speranze, vita e morte. Mostar e Sarajevo ci ricorderanno anche un nuovo 1914, ossia quel conflitto jugoslavo che tra 1992 e 1996 ferirà profondamente la loro secolare e radicata tradizione di apertura, accoglienza e rispetto. Sarajevo per parlare di questa stupenda città; Sarajevo per parlare di destini; Sarajevo per parlare di quella guerra che, nell'immaginario e nel linguaggio di tutti, è divenuta la "Grande Guerra"; Sarajevo per parlare di noi e della nostra storia. A partire da quei colpi di pistola che hanno segnato il futuro del nostro continente, del nostro Paese e delle nostre famiglie.
PROGRAMMA
Mercoledì 25 giugno 2014: trento - Verona - Mestre - Gospic (HR)
Ritrovo dei partecipanti al mattino presto presso la stazione FS di Trento e partenza via autostrada in pullman riservato, con sosta alla stazione FS di Verona e Mestre per carico partecipanti. Lungo il tragitto, visita del Sacrario di Redipuglia, per introdurre il viaggio partendo dall'esito e dalle conseguenze del confitto mondiale. Pranzo libero e sosta a Trieste: la città austro-ungarica, gli irredentismi italiano e sloveno e l'entrata in guerra nel 1914. Primo contatto con Ivo Andrić, premio Nobel per la letteratura e figura fondamentale per la riflessione sui Balcani. Proseguimento per Gospic, nella regione della Lika, allora facente parte della Corona di Vienna e all’arrivo sistemazione nelle camere riservate. Cena in hotel.
Giovedì 26 giugno 2014: Gospic (HR) - Mostar (BiH) - Sarajevo (BiH)
Prima colazione in hotel. Partenza al mattino in direzione Mostar. All’arrivo pranzo libero e a seguire visita del cuore storico della città, con le sue architetture orientali e gli edifici del periodo austro-ungarico. Affresco sull'atmosfera multiculturale che la contrassegnava e sulle difficoltà del momento presente. Al termine proseguimento per Sarajevo e all’arrivo sistemazione in hotel nelle camere riservate. Cena in ristorante tipico e pernottamento in hotel.
Venerdì 27 giugno 2014: Sarajevo
Prima colazione in hotel. Visita guidata del cuore storico della città, alla scoperta dell'antico quartiere turco-ottomano e dei luoghi di fede principali delle quattro religioni presenti: islamica, cattolica, ortodossa, ebraica. Pranzo libero. Pomeriggio dedicato alla storia “multicolore” della Bosnia Erzegovina e della città, con la visita del Museo della Bosnia Erzegovina e dell'antico cimitero ebraico. Tempo libero a disposizione per la visita della città. Cena presso il vecchio Club degli Scacchi di Sarajevo, oggi ristorante tipico.
Sabato 28 giugno 2014: Sarajevo
Prima colazione e pernottamento in hotel. Al mattino visita guidata alla scoperta della Sarajevo austro-ungarica (1878-1914): partenza dal quartiere di Marijin Dvor e arrivo alla Viječnica (Biblioteca nazionale e universitaria, colpita e incendiata dagli assedianti nell'agosto 1992). Pranzo libero. Nel pomeriggio partecipazione libera alle numerose iniziative culturali organizzate per ricordare l’attentato di Gavrilo Princip all’arciduca Francesco Ferdinando d'Asburgo (28 giugno 1914) e il successivo scoppio della Prima guerra mondiale. La giornata si concluderà con una cena-degustazione organizzata dall’Associazione Sapori d’Erzegovina che si terrà in città presso i saloni del Hotel Saraj.
Domenica 29 giugno 2014: Sarajevo - Mestre - Verona - Trento
Prima colazione in hotel e partenza per l’Italia via Travnik, centro principale dell'amministrazione ottomana dal 1699 al 1850 e… nuovo incontro con Ivo Andrić nella sua città e nella sua casa natali. Proseguimento per Banja Luka, Zagabria, Lubiana, Trieste, Mestre, Verona. Pranzo e cena liberi e arrivo nelle località d’origine previsto in tarda serata.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
La quota di partecipazione pari a 579,00€ (supplemento singola 80,00€), comprende:
- trasferimenti in pullman privato con autista come da programma
- accompagnatore / mediatore culturale dall'Italia
- pernottamenti con prima colazione come da programma
- cene in pensione completa bevande escluse come da programma
- visite guidate, ingressi e incontri come da programma
- ingressi ai siti visitati
- assicurazione medica e bagaglio
- quota associativa.
Documenti necessari: Carta d'identità in corso di validità (senza rinnovo con timbro)
INFO:
Associazione Viaggiare i Balcani
via Bomporto 12 - Trento
339 8084928
info@viaggiareibalcani.net