Trekking nelle Alpi albanesi

Sette giorni a piedi in una delle aree più remote del nostro continente, al passo dei pastori delle Alpi dinariche, sulle creste aeree, tra i fitti boschi, le gole di roccia e le valli color smeraldo. Nel regno del lupo e dell'orso, tra le genti di montagna che non si curano dei confini degli uomini, ma del ritmo della transumanza e del potere immortale della natura selvaggia

Per descrivere i paesaggi tra la val Rugova nel Kosovo occidentale, le catene di confine verso Babino Polje in Montenegro e poi Theth e Valbone in Albania, siamo davvero costretti a scomodare aggettivi abusati, come “suggestivo”, “grandioso”, “mozzafiato”: in questo caso però non riescono minimamente a raccontare la struggente bellezza dei luoghi, il “rumore” di una natura poco antropizzata, le cascate fragorose come il silenzio della quota e il parlare dei boschi estivi. E poi, sopra a tutto, c’è l’incontro con le genti uguali e diverse di montagna, albanesi, montenegrine e kosovare, che d’estate popolano ancora in massa gli alpeggi e le alte valli, come accadeva sulle nostre Alpi e negli Appennini sessanta o forse cento anni fa.

 

PERCORSO

2 agosto 2014: Italia - Pristina
Trasferimento in bus a Peja (70 km da Pristina), Val Rugova. Subito l’ambiente si fa spettacolare e sempre più aspro, mano a mano che ci si addentra nella Gola della Rugova. Sistemazione in una delle guesthouses (triple, quadruple e camerate) della rete “Green Path”.

3 agosto 2014: Reka e Allages, Bregu i Nike, Quafa e Gjonit - pr. Pepaj, ristoro Muliri/Leqinat (km: 18,5 - h: 6/7 - dislivello: +980 -850)
Tappa dedicata alla scoperta della Val Rugova, tra le abetaie e i pascoli del monte Hajla, all'altopiano di Pepaj, e alle gole di Koshutanit, per risalire con un breve trasferimento a Guri i Kuq sul versante opposto della Val Rugova. Cena e Pernotto presso il ristoro Muliri/Leqinat (doppie, triple, quadruple e camerate).

4 agosto 2014: Guri i Kuq, Liqeni Kuqishtes, Jelenk, Babino Polje e transfer auto per Plav (km: 15,5 - h: 6/7 - dislivello: +1020; -870)
Percorso molto bello che incontra immediatamente due cristallini laghi di montagna, proseguendo poi per il passo Jelenk. Si cammina letteralmente lungo il confine Kosovo-Montenegro, su un crinale lungo e molto aereo con visione a 360° sui gruppi montuosi. Si scende poi verso la valle di Bivoliak che termina a Plav, dove i minareti si mescolano ai campanili cristiani. Cena e Pernotto a Plav (***) (doppie, triple).

5 agosto 2014: Ropojana, Runica, Q.Pejes, Theth (km: 19 - h:7/8 - dislivello: +720; -1050)
Splendida tappa per ambiente e tipo di itinerario. Si percorrono i vari gradi altimetrici e vegetazionali di una valle di antica comunicazione che congiunge il Montenegro con l’Albania. L’arrivo nella località di Theth è di per sé un’esperienza nel tempo e nello spazio che merita il viaggio. Cena e Pernotto presso guesthouse (doppie, triple, quadruple).

6 agosto 2014: Theth, Quafa Valbones, Valbone (km: 19 - h:7/8 - dislivello: +980; - 1000)
Tappa molto lunga e spettacolare arrivo nell'ampia valle di Valbona, cena pernotto presso guesthouse (triple, quadruple e camerate).

7 agosto 2014: Valbone - transfer in mini van fino a Cerem (12 km) - Cerem, Quafa Vranices, Balqina, Dober Dol (km: 16 - h: 6/7 - dislivello: +950; -270)
Bellissimo itinerario su evidenti sentieri a scavalco di tre confini. Particolarmente interessante il duplice passaggio del crinale fra Albania e Montenegro, le baite di Balqina e soprattutto la conca di Dober Dol (1780 m), un alpeggio con 12 famiglie attive a quasi 1800 m senza energia elettrica, strade o mezzi a motore, forse il luogo più suggestivo dell’intero itinerario di trekking. A Dober Dol cena e pernotto presso una baita di pastori (camerate).

8 agosto 2014: Dober Dol, Trekufinj, Rupa Dobros, Valle di Decan/Decane, Monastero di Decani (km: 20 - h:6/7 - dislivello: +570; - 1250)
Molto bello lo scavalcamento aereo del crinale per la vista che si gode su tutti i versanti, a 360°. Ascesa alla cima Trekufinj (2.365 m), la “cima Coppi” dell’intero itinerario. Dopo una suggestiva attraversata su un pascolo in quota, inizia la discesa per la valle verso Decan/Decane. Visita del Monastero di Visoki Decani (XIV sec). Fine del trekking. Cena e Pernotto a Peja presso affittacamere (doppie, triple, quadruple).

9 agosto 2014: Peja/Pec
Visita alla città di Peja. Mattinata libera. Mercato, Patriarcato di Pec, Moschea. Nel pomeriggio trasferimento a Pristina. Volo di rientro.

 

DETTAGLI TECNICI

Difficoltà: E/EE
Minimo - Massimo partecipanti: 6-15
Media giornaliera: dalle 6 alle 8 ore
Sviluppo e dislivello totale del trekking: km 110 circa (a piedi), km 190 circa (compresi km 80 di trasferimenti), circa 5.200 metri in salita, circa 5.600 metri in discesa
Altezza massima/minima raggiunta: Trekufinj 2365 mslm (Albania) / Peja 520 mslsm (Kosovo). Possibilità di ascesa altre cime su richiesta (Hajla, Mariashi)
Pernotti: guesthouse e rifugi lungo il trekking
Trasferimenti: pulmino e fuoristrada.
Materiale da portare: scarponi da montagna, scarpe da tennis, giacca antivento, zaino da 55-65 litri, una borraccia (1/1,5 litri), passaporto valido per l'espatrio
Il resto del materiale verrà fornito da Kosova Outdoor. Sacco a pelo e materassino da portare e lasciare all'arrivo a Peja, vi verrà ridato per l'ultimo pernotto a Doberdol.
Organizzazione logistica e guide: Kosova Outdoor (guide certificate D.A.V.)

Quota di partecipazione pari a 550€ comprende:
- sistemazione come da programma
- trattamento di pensione completa dalla cena del primo giorno alla colazione dell’ultimo
- guida locale
- trasferimenti in pulmino o 4x4 durante il trekking.

La quota non comprende:
- il viaggio a/r dall'Italia
- le bevande extra
- gli ingressi
- gli extra in genere
- tutto quanto non espressamente indicato nella quota comprende.

 

INFO:
Associazione Viaggiare i Balcani
via Bomporto12 - Trento
tel. +39 339 8084928
fax +39 0461 260397
info@viaggiareibalcani.net