Trekking nelle alpi albanesi 2
Un affascinante percorso di trekking tranfrontaliero tra Kosovo, Montenegro e Albania realizzato grazie alla collaborazione tra Rugova Experience, Associazione Trentino con i Balcani e Viaggiare i Balcani, con il supporto tecnico della SAT, la sezione trentina del CAI. Iscrizioni entro il 15 maggio 2013 e comunque sino ad esaurimento posti
Per descrivere i paesaggi tra la val Rugova nel Kosovo nord occidentale, le catene di confine verso Babino Polje in Montenegro e poi Theth e Valbone in Albania, siamo davvero costretti a scomodare aggettivi abusati, come “suggestivo”, “grandioso”, “mozzafiato”: in questo caso però non riescono minimamente a raccontare la struggente bellezza dei luoghi, il “rumore” di una natura poco antropizzata, le cascate fragorose come il silenzio della quota e il parlare dei boschi estivi.
E poi, sopra a tutto, c’è l’incontro con le genti uguali e diverse di montagna, albanesi, montenegrine e kosovare, che d’estate popolano gli alpeggi e le alte valli, come accadeva sulle nostre Alpi e negli Appennini sessanta o forse cento anni fa. Quella che gli anglosassoni chiamerebbero “the time machine”, la macchina del tempo, qui funziona a pieno.
PROGRAMMA DI VIAGGIO
Sabato 20 luglio 2013
Ritrovo dei partecipanti presso l'aereoporto di Pristina. Trasferimento in bus a Pejë/Peć (70 km da Pristina), Val Rugova. Subito l’ambiente si fa spettacolare e sempre più aspro. Mano a mano che ci si addentra nella Gola della Rugova sono sempre più evidenti le pareti di calcare, ambiente ideale per arrampicare in palestre di roccia. Sistemazione nelle guesthouses della rete “Green Path”.
Domenica 21 luglio 2013
Tappa dedicata alla scoperta della Val Rugova, tra le abetaie e i pascoli del monte Hajla, all'altopiano di Pepaj, e alle gole di Koshutanit, per risalire con un breve trasferimento a Guri i Kuq sul versante opposto della Val Rugova. Pernotto presso il ristoro Muliri.
Distanza percorsa: km 18,5 / Tempo: 6-7h / Dislivello: +980; -850
Lunedì 22 luglio 2013
Percorso molto bello che può diventare impegnativo con condizioni di visibilità non favorevoli sia nell’alta valle sopra i laghi, sia nel lungo traverso di Jelenk. Si cammina letteralmente lungo il confine Kosovo-Montenegro, su un crinale lungo e molto aereo con visione a 360° sui gruppi montuosi. Si scende poi verso la valle di Bivoliak che scende a Plav, dove i minareti si mescolano ai campanili cristiani. Pernotto a Plav.
Distanza percorsa: km 15,5 / tempo: 6-7h / Dislivello: +1020; -870
Martedì 23 luglio 2013
Splendida tappa per ambiente e tipo di itinerario. Si percorrono i vari gradi altimetrici e vegetazionali di una valle di antica comunicazione e un passo che congiunge il Montenegro con l’Albania. L’arrivo nella località di Theth è di per sé un’esperienza nel tempo e nello spazio che merita il viaggio. Numerose le guesthouse utili per la sosta, fino alla chiesa su un poggio, con la vicina Torre del Kanun. Visita alle cascate e all'orrido. Pernotto presso guesthouse.
Sistanza percorsa: km 19 / Tempo: 7-8h / Dislivello: +720; -1050
Mercoledì 24 luglio 2013
Tappa molto lunga e davvero spettacolare su sentiero “alpino” ben tracciato; arrivo nell'ampia valle di Valbona, pernotto presso una delle guesthouses.
Distanza percorsa: km 19 / Tempo: 7-8h / Dislivello: +980; - 1000
Giovedì 25 luglio 2013
Bellissimo itinerario su evidenti sentieri a scavalco di tre confini. Particolarmente interessante il duplice passaggio del crinale fra Albania e Montenegro, le baite di Balqina e soprattutto la conca di Dober Dol (1780 m), un alpeggio con 12 famiglie attive a quasi 1800 m senza energia elettrica, strade o mezzi a motore, forse il luogo più suggestivo dell’intero itinerario di trekking. A Dober Dol pernotto presso una baita di pastori, che sapranno offrire la migliore ospitalità rustica di montagna. Transfer in minivan da Valbone fino a Cerem (12 km).
Distanza percorsa: km 16 / Tempo: 6-7h / Dislivello: +950; -270
Venerdì 26 luglio 2013
Molto bello lo scavalcamento aereo del crinale per la vista che si gode su tutti i versanti, a 360°. Con condizioni di tempo buono, per il forte valore simbolico assolutamente da non perdere la salita alla cima Trekufinj (2365 m), la “cima Coppi” dell’intero itinerario. Da Dober Dol, considerati gli zaini pesanti, è preferibile percorrere il sentiero principale fino al crinale soprastante, evitando le tracce per via diretta che seguono l’erta del pascolo. Dopo una suggestiva attraversata su un pascolo in quota, la discesa per la valle verso Decan/Decane fino a quota 1100 all'altezza della centrale elettrica. Visita del Monastero di Visoki Decani. Fine del trekking. Pernotto a Pejë/Peć.
Distanza percorsa: km 20 / Tempo: 6-7h / Dislivello: +570; - 1550
Sabato 27 luglio 2013
Visita alla città di Pejë/Peć. Mattinata libera.Nel pomeriggio trasferimento a Pristina aeroporto e termine servizi.
SCHEDA TECNICA
Media giornaliera: dalle 6 alle 8 ore dipende dalla condizione. Un giorno di riposo finale.
Altezza massima/minima raggiunta: Trekufinj 2365 mslm (Albania) / Peja/Pec 520 mslsm (Kosovo)
Sviluppo e dislivello totale del trekking: sviluppo a piedi km 110 circa; sviluppo totale, compresi km 80 di trasferimenti in auto/pullmino, km 190. Dislivello a piedi in salita: circa 5200 metri; dislivello a piedi in discesa: circa 5600 metri.
Equipaggiamento richiesto: clima prevalentemente alpino, un paio di scarpe da montagna, un paio di scarpe da tennis, giacca antivento, zaino da 55-65 L, una borraccia, Il resto del materiale verrà fornito da Rugova Experience.
Organizzazione logistica e tecnica in loco: Rugova Experience (guide certificate D.A.V.)
Mappe: “Peaks of the Balkans”, Huber Verlaag edizioni
Considerazioni di carattere generale: il trekking pur essendo del tutto privo di difficoltà tecniche è adatto a persone ben allenate. Difficoltà: E/EE. La segnaletica è sorprendentemente buona quasi ovunque; la parte dell’itinerario che si svolge tra Kosovo e Montenegro è al momento quella meno servita. Rifornimenti d'acqua presenti frequentemente lungo il percorso, sufficiente una borraccia da litro/litro e mezzo.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
La quota di partecipazione è pari a 399 euro.
Comprende:
- trasferimenti in pulmino o fuoristrada riservati con autisti
- guide / accompagnatori in lingua italiana
- pernottamenti con prima colazione come da programma
- trattamento di pensione completa con bevande come da programma (prima colazione, pranzo al sacco in escursione, cena)
- assicurazione medico e bagaglio.
La quota non comprende:
- il volo Verono-Pristina-Verona
- extra personali
- mance
- ingressi.
Documenti necessari: passaporto in corso di validità.
INFO:
Associazione Viaggiare i Balcani
info@viaggiareibalcani.net