Vukovar: scorre la storia lungo il Danubio

Vukovar e il Danubio, un abbraccio inseparabile tra una città prestigiosa e il fiume d'Europa. Viaggio in occasione delle celebrazioni per commemorare la presa della città - il 18 novembre 1991. Organizzazione tecnica Agenzia Viaggi ETLI-TN

Vukovar è distesa come un corpo sinuoso lungo la riva destra del Danubio, lungo quella linea di confine che, correndo sbilenca e con improvvise deviazioni, oggi separa Croazia e Serbia. Città barocca, mitteleuropea, multietnica, dominata in età moderna da due ricche famiglie - una serba, l'altra croato-tedesca - era famosa ai tempi del Socialismo per il suo complesso industriale, per il livello di benessere raggiunto dalla popolazione, per i matrimoni misti...

Il Novecento è però anche il secolo in cui questa città ricca di genti sbiadisce: i conflitti mondiali, l'Olocausto, la guerra jugoslava - quando il lungo assedio tra agosto e novembre 1991, oltre a morti e colonne di profughi, provoca danni e distruzioni alla quasi totalità del patrimonio architettonico. Ricostruita pazientemente, Vukovar soffre però per la dolorosa divisione interna tra serbi e croati. La città tenta con fatica di riprendere vitalità, di rimarginare la ferita del conflitto. Noi saremo lì, in occasione delle importanti commemorazioni della presa della città - il 18 novembre 1991 - per tentare di comprendere il destino di questa comunità.

 

PROGRAMMA DI VIAGGIO

Sabato 15 novembre
Partenze da Trento, Verona e Mestre. Sosta a Samobor.
Cittadina graziosa e serena, alle porte di Zagabria, fa sfoggio del suo centro storico di fine '800-inizio '900 combinando piazza principale, chiesa maggiore e giardino della rimembranza, riservando uno spazio ai caduti nella guerra patriottica 1991-1995. Cena lungo il tragitto, arrivo a Vinkovci e pernottamento.

Domenica 16 novembre
Colazione in hotel. Vukovar (mattino), ilcentro storico barocco, i siti cattolici e ortodossi, il maestoso Danubio. Pranzo libero. Vukovar (pomeriggio), i luoghi dell'assedio del 1991: l'acquedotto e i memoriali. Il centro storico in stile barocco ospita i templi delle principali religioni della città, mentre i suoi palazzi mostrano ricchezza e pluralità di genti delle epoche passate. L'assedio del 1991 ha lasciato molte tracce, da conoscere e su cui riflettere con pazienza. Cena in ristorante e pernottamento a Vinkovci

Lunedì 17 novembre
Colazione in hotel. Osijek, capoluogo della Baranja, dal ricco patrimonio architettonico eclettico. Caratterizzato dalla presenza di due distinti centri storici e da svariati stili, dal barocco settecentesco all'art nouveau di inizio '900. Bagnata dal fiume Drava, che, iniziato il suo cammino lungo il confine tra Austria e Italia, di lì a poco si getta nel Danubio. Il lungofiume è un amplissimo parco ciclo-pedonale, amato luogo di relax dagli abitanti della città. Pranzo libero. Baranja, la regione d'impronta ungherese, tra vigneti e il Danubio. Abitata da un'operosa minoranza ungherese, dedita in particolare alla lavorazione della ricca terra del luogo, la regione è punteggiata da piccoli villaggi formati da case tipiche della tradizione contadina magiara ed offre per intero il suo fianco orientale al corso del Danubio. Cena in ristorante e pernottamento a Vinkovci

Martedì 18 novembre
Colazione in hotel. Vukovar (mattino), manifestazione commemorativa dell'assedio del 1991 “La colonna del Ricordo” - con la partecipazione di decine di migliaia di persone - e luoghi dello scontro: l'ospedale civile, la stazione ferroviaria, ... Pranzo libero. Aljmaš, religione, conflitto, esodo … lungo il Danubio. Borovo Naselje, il villaggio satellite di Vukovar, realizzato nel 1931 dall'imprenditore ceco Bat'a per dare alloggio e servizi agli operai della sua fabbrica di calzature, si è imposto nel tempo come Vukovar 2 e mostra al visitatore l'organizzazione di un sito produttivo negli anni del Socialismo jugoslavo. Cena in ristorante e pernottamento a Vinkovci

Mercoledì 19 novembre
Colazione in hotel. Partenza da Vinkovci. Sosta a Đakovo, sulle orme del Cardinale Strossmayer e dello jugoslavismo. Pranzo libero. Arrivo a Mestre, Verona e Trento.

 

QUOTA DI PARTECIPAZIONE

La quota di partecipazione pari è € 470,00 + € 10,00 per iscrizione all'Associazione.

La quota comprende:
- trasferimenti in pulmino privato per tutta la durata del tour
- accompagnatore/mediatore culturale dall'Italia
- pernottamenti con prima colazione come da programma
- cene come da programma
- visite guidate e incontri come da programma
- assicurazione medica e bagaglio.

La quota non comprende:
- ingressi ai vari siti
- mance ed extra personali
- tutto quanto non indicato nella voce “La quota di partecipazione comprende”

Documenti necessari: carta d'identità in corso di validità (senza rinnovo con timbro)

Per saperne di più

INFO:
Associazione Viaggiare i Balcani
via Bomporto 12 - Trento
0461 260397
info@viaggiareibalcani.net