Will Russia’s independent journalism survive the Kremlin’s crackdown?
Un webinar organizzato dall'International Press Institute in collaborazione con fjum e Presseclub Concordia dà spazio al giornalismo indipendente russo, minacciato dalla censura di stato in tempo di guerra
Ci sarà un giornalista di Novaya Gazeta insieme a Galina Timchenko , giornalista russa fondatrice di Meduza, testata con sede in Lituania.
L'incontro, moderato da Mirjana Tomić di fjum/Presseclub Concordia, cercherà di indagare gli spazi di libertà rimasti in Russia dopo la promulgazione di diverse misure restrittive, quali il blocco dei siti internet di Ekho Moskvy e Dozhd TV, decine di altri siti di informazione a rischio chiusura e sanzioni amministrative, il divieto di utilizzare i termini "guerra" e "invasione", la rimozione di contenuti sospettati di contenere "false informazioni" sul conflitto in Ucraina; i giornalisti russi rischiano pene fino a 15 anni di galera. Decine di loro sono già stati arrestati dopo aver seguito le manifestazioni di piazza.
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