Un tempo nella Jugoslavia si regalavano mele in segno di gratitudine, poi si passò a costosi cioccolatini, per poi ritornare alle mele, in tempo di guerra: bene ambito e prezioso, tanto da essere ricordato in molti aneddoti
Sono passati trent'anni dall'inizio dell'assedio di Sarajevo. E con esso, una guerra durata quattro anni che, come scrive Azra Nuhefendić, nessuno tra i cittadini si aspettava, ma che in realtà era stata programmata per dividere il paese
Rispetto, affetto e cordoglio, per ricordare Jovan Divjak morto l'8 aprile a 84 anni. Un uomo che, per la sua scelta di difendere Sarajevo durante l'assedio, è diventato simbolo della resistenza alla distruzione della Bosnia Erzegovina multietnica
Le storie dei primi tre decessi a Sarajevo per coronavirus sono agghiaccianti. E gettano un'ombra sulla capacità del paese di rispondere all'emergenza e sulle gravi responsabilità della politica locale
In Croazia imperversa la polemica sull'elezione, alla Presidenza tripartita bosniaca, di Željko Komšić. Zagabria e l'HDZ, dalle due parti del confine, preferivano l'ambiguo Dragan Čović
La decisione di Zagabria di costruire un ponte sulla penisola di Pelješac, tagliando così il passaggio obbligato attraverso la Bosnia Erzegovina, mette a nudo l'atteggiamento del membro croato della presidenza tripartita bosniaca Dragan Čović
Il ricordo dei tempi passati, quando in Jugoslavia l'umorismo e la risata erano quasi "uno sport nazionale" e l'ilarità era segno di "un ambiente emotivamente sano e sicuro"
La nuova ondata di migranti che passano dalla Bosnia Erzegovina per poter raggiungere l'UE ha trovato riluttanti e impreparate le autorità ma non la gente. I bosniaco-erzegovesi, memori del loro calvario, si sono subito prodigati in gesti di aiuto
Dopo più di un quarto di secolo una funivia collega nuovamente Sarajevo al monte Trebević. Dove non sono arrivate le istituzioni è arrivato un fisico nucleare olandese
E' morto Nazif Mujić una cometa arrivata dall’oscurità al Filmfestival di Berlino e sparita nel buio più pesto. La discriminazione dei rom in Europa in questo ricordo
Le autorità locali di Sarajevo hanno dato al nuovo palazzetto dello sport, nel quartiere di Grbavica, il nome banale di “Novo Sarajevo” (Sarajevo Nuova) per evitare di intitolarlo a Goran Čengić. Ma è proprio così che la città muore
In Bosnia Erzegovina, in un giorno, è possibile laurearsi o ottenere un master. Basta pagare. Il sistema d'istruzione superiore sta implodendo e con esso viene ulteriormente compromesso il futuro del paese
Uno sguardo, attraverso i calzini bucati, sulla Jugoslavia di Tito, sulla Bosnia dilaniata dal conflitto e sulla Trieste dei ricercatori di fisica. Amarcord
Sebija, moglie del presidente della Presidenza tripartita di Bosnia Erzegovina Bakir Izetbegović, è diventata una figura molto potente nel sistema sanitario nazionale, ma anche una delle persone più controverse del paese
E' uno dei leader politici più discussi della Bosnia Erzegovina, Bakir Izetbegović, figlio di Alija Izetbegović presidente della BiH durante l'assedio di Sarajevo. Un suo profilo critico
Jasminko, Adnan, Pero, Amir. Quattro persone, quattro storie nelle quali tenacia e determinazione contribuiscono a superare il tragico passato della Bosnia Erzegovina
Dicembre 1989, la Romania esplode in una rivoluzione popolare. Azra, prima donna giornalista a far parte della redazione esteri di Radio Belgrado, parte per Bucarest per raccontare la caduta di Ceaușescu