Oltre alle due rappresentanze diplomatiche della Bulgaria presenti a Roma e a Milano, esistono in Italia sei consolati onorari. Uno dei maggiori compiti è la diffusione della cultura bulgara, per adesso così poco conosciuta in Italia. Un incontro con Alessandro Busoni, Console onorario in Toscana
Tra l'UE e la Bulgaria si è messa di mezzo la criminalità organizzata. Tra i pilastri portanti dell'economia criminale trafficking e prostituzione. Come affrontare queste questioni? Il dibattito in Bulgaria
Oltre alle due rappresentanze diplomatiche della Bulgaria presenti a Roma e a Milano, esistono in Italia sei Consolati onorari: in Veneto, Emilia-Romagna, Marche, Valle d'Aosta, Campania e Toscana. Uno dei maggiori compiti di queste rappresentanze diplomatiche è la diffusione della cultura bulgara, per adesso così poco conosciuta in Italia. Consoli onorari oltre a svolgere i propri doveri professionali hanno come compito di rappresentare la Bulgaria nelle proprie regioni. Un incontro con Alessandro Busoni, Console onorario in Toscana
E' passato un anno dalla riforma del codice penale bulgaro che ha aumentato drasticamente le pene per i consumatori di stupefacenti. Risultati? Controproducenti. Lanciano l'allarme magistrati ed ONG mentre nessun partito politico, alla vigilia delle elezioni, sembra voler ascoltare
Orfeo è nato in Grecia o Bulgaria? Una domanda che può lasciare basiti. Ma non la trovano affatto ridicola i tour operators dei due Paesi che si stanno contendendo il mito del magico musicista e poeta. Obiettivo? Lo sviluppo del "turismo culturale"
Le elezioni in Iraq hanno nuovamente stimolato il dibattito in Bulgaria sulla partecipazione del proprio contingente all'"Alleanza dei volenterosi". Il governo temporeggia nonostante le argomentazioni che aveva presentato all'opinione pubblica per giustificare l'intervento stiano cadendo una ad una. Ed il Partito socialista, all'opposizione, sta facendo del ritiro uno dei punti forti per vincere le elezioni politiche del prossimo giugno.
Paese in "transizione" significa anche tradizioni "in transizione". La Bulgaria festeggia il Natale tra la propria eredità culturale e nuove abitudini: lo shopping sfrenato (per chi se lo può permettere) e le campagne di beneficenza.
Nello scavo e la vendita illegale di reperti archeologici sarebbero coinvolte in Bulgaria ben 10.000 persone. Lo Stato risponde con una legislazione da riformare e con un budget del Ministero della Cultura che non supera i 200.000 euro. Il difficile percorso verso la protezione del patrimonio culturale bulgaro.
Altro schiaffo per le associazioni ambientaliste in Bulgaria. Questa volta è la Capitale nel mirino delle ambizioni speculative di trasformazione urbana: per "il bene dei cittadini", si intende.
In Bulgaria è in atto in questi giorni un forte scontro tra chiesa ortodossa ufficiale ed un Sinodo alternativo nato dopo il crollo del comunismo. Vania Angelova, nostra corrispondente, ne descrive i retroscena.
Il Parco del Pirin è stato dichiarato dall'Unesco patrimonio dell'umanità. Ma le autorità bulgare sembrano volerlo tutelare promuovendo speculazione edilizia e turismo di massa.
Nel periodo socialista veniva multato chi li chiamava 'zingari' e si è tentato di assimilarli nella 'nazione bulgara'. Fallendo. Con la transizione la loro situazione è ulteriormente peggiorata.
In Bulgaria da alcuni anni sono vietati gli spettacoli con gli 'orsi ballerini'. Tutelati in questo modo gli animali. I Mechkari, i loro proprietari, dovranno trovarsi un altro lavoro.