Le ONG macedoni e l'imminente appuntamento elettorale. Il 15 settembre in Macedonia ci si recherà alle urne. Dejan Georgjievski, nostro corrispondente da Skopje, ci descrive una Macedonia che nonostante il caldo dell'estate sente l'avvicinarsi dell'appuntamento elettorale. In particolare si sofferma sul ruolo che le numerose ONG locali avranno nel processo elettorale. Il testo è in inglese.
Anche la società bulgara non è impermeabile a tendenza antisemite. Per capirne di più Tanya Mangalakova ha intervistato lo storico Ivan Ilchev dell'Università di Sofia.
Sta per iniziare un progetto finanziato da USAID per strutturare le ONG montenegrine affinché siano in grado di influire sulle riforme in atto nel Paese. Intanto a Belgrado si incontra il mondo non-governativo dell'Europa centrale e dell'ex-URSS.
Intervista con Grujica Spasovic, caporedattore e responsabile del quotidiano belgradese 'Danas', dopo l'assegnazione del premio internazionale 'Pioniere dei media liberi'.
Fratello, così si fa chiamare il ministro degli interni macedone Ljube Boskovski, una delle figure più controverse della politica macedone. Dejan Georgievski ha scritto per l'Osservatorio il seguente profilo sul ministro. (Testo in inglese)
Ad un anno dalla crisi al Sud della Serbia, nella valle di Presevo, Medvedja e Bujanovac come stanno andando le cose? Ne fa il punto un testo in inglese del nostro corrispondente dalla Serbia Mihailo Antovic. (Testo in inglese)
Verso la fine dell'estate la Macedonia si appresterà ad una nuova tornata elettorale. Come si stanno preparando i vari partiti politici? Ce ne offre un quadro d'insieme questo testo di Dejan Georgievski, nostro corrispondente da Skopje.
Pubblichiamo la versione online del testo scritto da Luka Zanoni come contributo al Rapporto annuale sulla libertà di informazione, che quest'anno ha avuto come tema l'informazione nelle repubbliche della ex Jugoslavia.
La questione degli impatti ambientali delle attività umanitarie è ritornata alla ribalta nel contesto più generale della valutazione ambientale degli effetti di un conflitto bellico. Un'analisi, a partire da una rilettura critica dei documenti ufficiali prodotti dal sistema delle Nazioni Unite
I cittadini di Budva bloccano la vecchia discarica. "Le condizioni sanitarie sono divenute insostenibili" denunciano "occorre al più presto costruire una discarica nuova e bonificare l'intera area".
Durante il regime di Milosevic ogni protesta studentesca era segnata dall'adozione di una legge sempre più repressiva nei confronti dell'autonomia universitaria. Ora la coalizione DOS procede con lentezza per riformare un sistema allo sbando.
E' una delle questioni più discusse in BiH negli ultimi mesi. La Comunità Internazionale ha cercato di stimolare una soluzione nata dai soggetti politici bosniaci. Ma come è spesso accaduto l'ultimo passo è arrivato solo grazie ad un'imposizione dall'alto. Ha collaborato Davide Sighele
In Serbia l'Università opera ancora sulla base di una legge liberticida approvata nel 1998 dal regime di Milosevic. E' iniziato però in questi giorni l'iter parlamentare per l'approvazione di una nuova legge.
Danis Tanović, regista e sceneggiatore del film "No Man's Land" per la prima volta racconta della sua vita. Dall'infanzia nel quartiere centrale Mejtaš alla passione per il pianoforte e il cinema, dalla guerra durante la quale ha filmato la distruzione della sua città, alla vita da regista
Giovedì scorso è stato arrestato assieme ad un diplomatico statunitense il vicepremier Momcilo Perisic, ex generale dell'esercito jugoslavo. Con l'accusa di spionaggio. Autori dell'arresto i servizi segreti dell'esercito.