Nel quadro delle iniziative relative alla campagna 'Europe from below', tenutesi durante il Forum Sociale Europeo di Firenze, Osservatorio sui Balcani ha incontrato la giornalista di Le Monde Diplomatique Catherine Samary
Drinka Gojkovic dirige a Belgrado il Centro di Documentazione "Guerre: 1991-1999". In questa intervista per Osservatorio sui Balcani presenta il proprio lavoro tracciando il bilancio di oltre un anno di attività
Jakob Finci è presidente della comunità ebraica della Bosnia Erzegovina e iniziatore della associazione civica 'Verità e Riconciliazione'. In Italia per partecipare al convegno annuale di Osservatorio sui Balcani, in questa intervista illustra il progetto della Commissione e descrive la situazione attuale della comunità ebraica bosniaca
E' possibile una vera riconciliazione oggi in Bosnia Erzegovina? Lo abbiamo chiesto al prof. Gajo Sekulic, docente alla facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Sarajevo
Nei giorni scorsi una bomba nella moschea da poco ricostruita a Kozarusa. Alcuni aggiornamenti di cronaca dalla cittadina dove giovedì la Adl ha tenuto il primo incontro sullo sviluppo locale nei Balcani.
"La Convenzione Quadro per la Protezione delle Minoranze Nazionali in Bosnia Erzegovina, il ruolo delle comunità locali": pubblicato il libro che conclude il progetto della Ambasciata della Democrazia Locale a Zavidovici.
Nato dalla collaborazione tra la Ambasciata della Democrazia Locale a Zavidovici e l'associazione TrEATRO2, debutta il 24 Ottobre al Centro Teatrale Bresciano lo spettacolo "Graffiti"
Un commento di Andrea Rossini, autore del documentario "Europa, Srebrenica", sulle dimissioni del governo olandese a seguito della pubblicazione del rapporto su Srebrenica
Zavidovici, cittadina della Bosnia Erzegovina sconvolta dalla guerra cerca una sua rinascita, anche e soprattutto tramite le relazioni tra comunità e la cooperazione decentrata. E perchè no, anche il turismo.
Le attività promosse dall'Agenzia della democrazia locale di Zavidovici in campo ambientale. In un'area con molte potenzialità, meno inquinata del passato perché le grandi acciaierie di Zenica sono chiuse, ma soggetta ad un profondo degrado.