E' partito come espressione di dissenso nei confronti del regime di Milosevic, un'incontenibile voglia di libertà. Ora il festival EXIT di Novi Sad è l'appuntamento più importante con la musica rock, elettronica e dance di tutto il sud est Europa
Se le parti falliranno nell'accordarsi sul futuro del Kosovo sembra sempre più probabile una soluzione imposta: l'indipendenza condizionata. Un articolo tratto da IWPR che ha sollevato molto dibattito nei Balcani
Ragazzi bosniaci affidati ad un orfanotrofio negli anni della guerra e poi trasferiti in Italia. Ora è qui che vivono e si sentono italiani, pur mantenendo una salda radice culturale bosniaca. Alcuni desiderano tornare, ma non per sempre
La redazione di Osservatorio si felicita per la liberazione dei tre colleghi rumeni rapiti in Iraq lo scorso 28 marzo. Marie Jeanne Ion, Sorin Mişcoci e Ovidiu Ohanesian sono in procinto di atterrare a Bucarest
La bicicletta, con i suoi ritmi, è uno dei mezzi ideali (seppur inusuale) per attraversare i Balcani, per esplorarne le strade secondarie e poco trafficate, per assaporarne i sapori primaverili. Al via da Trieste un gruppo di cicloturisti che raggiungeranno in due settimane Sarajevo
I crimini di guerra sono stati elementi fondanti della nascita di alcuni Stati, Entità, Province risultate dalla disgregazione della ex Jugoslavia. Questo non dovrebbe impedire loro di normalizzare le proprie relazioni. Un editoriale tratto da TOL
Sono tornati. La band più famosa dell'ex Jugoslavia suonerà nuovamente insieme. In giugno saranno a Sarajevo, Zagabria e Belgrado. E' già partita la corsa ai biglietti. "Il bottone è come la bicicletta, una volta che si impara ad andare non si dimentica", così ha descritto Goran Bregovic - leader della band - questa nuova avventura
In Serbia i parchi nazionali sono in attesa di una nuova definizione e di nuove leggi in grado di proteggerli al meglio. Secondo alcuni dei loro direttori mancano innanzitutto fondi e un adeguato intervento dello Stato
Proseguiamo la pubblicazione degli articoli preparatori alla conferenza di Ginevra prevista per il prossimo ottobre e organizzata dall'Associazione BiH 2005. In questo testo l'autore intende fare il punto della situazione della Bosnia Erzegovina lungo il faticoso cammino verso Bruxelles
Sono molte le iniziative che si terranno quest'estate per commemorare il decennale dalla strage di Srebrenica. In tutt'Italia si stanno attivando associazioni, enti locali, artisti ed ONG. Questa nuova sezione intende tenere aggiornato il pubblico italiano sulle iniziative in programma, i materiali pubblicati in questi mesi, i contatti utili
Con la dissoluzione della ex Jugoslavia sono molte le città che si sono ritrovate divise. Lo scorso 21 marzo è stato dedicato a queste ultime un convegno a Trieste promosso dall'Istituto Maritain e dal Master di Portogruaro. Iniziamo a pubblicare alcuni dei materiali emersi. Nel mese di giugno gli organizzatori pubblicheranno gli atti anche in cartaceo
Sognano di scalare le grandi cime ed intanto si preparano studiando ecologia, geologia, arrampicata. Sono gli studenti della Scuola nazionale di alpinismo bulgara. Diventeranno guide alpine, maestri di sci ma anche operatori di un modo diverso di fare turismo
Un mondo che "boicotta" la storia. Sono le zone rurali romene da decenni impermeabili alla modernizzazione e caratterizzate da una ancor viva cultura tradizionale contadina. Un'interessante tesi di laurea
I politici mettono in bella mostra campioni sportivi durante le loro campagne elettorali mentre lo sport bulgaro annaspa tra malagestione e corruzione. Un articolo tratto da IWPR
Secondo il settimanale sarajevese DANI, le recenti pubblicazioni indicanti migliaia di vittime serbe perite durante l'assedio della città di Sarajevo sarebbero piene di falsificazioni e di bugie. Nostra traduzione
Secondo l'Associazione delle donne vittime di guerra, le minacce contro i testimoni di crimini di guerra in Bosnia sono sempre più frequenti. L'associazione richiede che i criminali di Foca, Prijedor e Visegrad non siano giudicati a Sarajevo ma all'Aja
Scoperti in una fossa comune i cadaveri di Serbi uccisi durante la guerra del Kosovo. Secondo alcuni osservatori, il ritrovamento potrebbe addirittura facilitare i colloqui tra Belgrado e Pristina sulle persone scomparse. Alcune voci dalla società civile kosovara in questo articolo di IWPR
Il disgelo fra Atene ed Ankara e l'adesione all'UE avevano rimesso in moto, a Cipro, la diplomazia. Ora tutto sembra di nuovo bloccato. Un reportage di Paolo Bergamaschi ripreso da OB dalla Gazzetta di Mantova
Ragazzi bosniaci affidati ad un orfanotrofio negli anni della guerra e poi trasferiti in Italia. Ora è qui che vivono e si sentono italiani, pur mantenendo una salda radice culturale bosniaca. Alcuni desiderano tornare, ma non per sempre
Osservatorio aveva parlato con lei della situazione a Srebrenica e del difficile cammino della riconciliazione. Ora un prestigioso riconoscimento in Italia. Ad Irfanka Pasagic il Premio Alexander Langer 2005