In Kossovo è quanto mai acceso il dibattito su eventuali modifiche da apporre alla Cornice costituzionale che definisce i rapporti tra UNMIK ed autorità kossovare.
Un poliziotto serbo dell'UNMIK Police arrestato. E' accusato di crimini contro l'umanità. Intanto la fiducia dei cittadini albanesi del Kossovo nei confronti del sistema giudiziario è sempre più debole.
Anche i serbi del Kossovo hanno votato per le elezioni parlamentari ed il Partito radicale ha ottenuto la maggioranza delle preferenze. I rappresentanti albanesi hanno contestato la legittimità del tenere elezioni sul suolo kossovaro.
Raggiungere gli standard definiti dall'UNMIK non sarà facile. Tra gli scettici anche Richard Holbrooke, tra i fautori degli Accordi di Dayton. "Impossibile raggiungere gli standard fissati entro il 2005" ha affermato quest'ultimo.
Lo stallo nel quale è finito il processo di privatizzazione in Kossovo permane. Nonostante una visita dell'Amministratore Holkeri al quartier generale ONU a New York.
Per ottenere un documento da viaggio UNMIK la trafila è incredibilmente complicata e spesso termina con l'insuccesso. E per risalire all'identità dei richiedenti l'amministrazione internazionale esige documenti di identità emessi dalle autorità serbe.
Manette ai polsi di Agim Ceku, a capo del TMK. Arrestato in Slovenia in base ad un mandato di cattura internazionale emesso da una corte serba. Ceku è stato poi rilasciato su forti pressioni UNMIK.
La leadership albanese-kossovara teme che il dialogo diretto con Belgrado possa indebolire le proprie posizioni. Un articolo tratto da IWPR e tradotto dall'Osservatorio sui Balcani.