Avvenuta in Albania la firma dell'Accordo quadro relativo al progetto 'Heritage for Social and Economic Development' nell'ambito della Campagna delle Nazioni Unite per gli Obiettivi del Millennio
Fonte: UNESCO - Office in Venice
Si è tenuta lo scorso 24 luglio la cerimonia di firma del Progetto "Heritage for Social and Economic Development" finanziato dal Governo spagnolo (3.3 milioni di dollari) nell'ambito delle azioni intraprese a livello mondiale al fine di rafforzare la lotta alla povertà e accelerare il raggiungimento degli otto obiettivi del Millennio (MDG).
Il Direttore dell'Ufficio Regionale dell'UNESCO per la Scienza e la Cultura in Europa (BRESCE) di Venezia, Engelbert Ruoss, firmatario del progetto, elaborato e coordinato dall'UNESCO in cooperazione con la consorella UNDP, ha partecipato alla cerimonia, presieduta dal Primo Ministro albanese Sali Berisha, dal coordinatore delle Nazioni Unite in Albania Gulden Turkoz-Cossiet e dall'Ambasciatore spagnolo a Tirana, Manuel Montobbio.
Fondato sulla vasta esperienza acquisita dal BRESCE negli ultimi anni in Albania in ambito culturale, il progetto si propone di contribuire alla tutela, valorizzazione e promozione dell'immenso patrimonio dell'immenso patrimonio archeologico del paese e di favorire la partecipazione dell'Albania al progetto "Alleanza delle Civiltà", sostenuto dall'ONU. Un'attenzione particolare sarà riservata alla riconcettualizzazione degli spazi del Museo di Storia nazionale di Tirana ad alla sua rivalutazione come punto qualificante della cultura e dell'identità del Paese.
L'UNESCO, attraverso il suo Ufficio di Venezia conferma con questa iniziativa il suo grande impegno a sostegno dei Paesi del sud-est europeo, già da tempo avviato sulla base dei fondi stanziati dal proprio programma regolare e grazie al generoso e costante contributo del Governo italiano. Numerose sono ad oggi le attività realizzate o attualmente in corso d'opera in Albania: tra le tante è opportuno ricordare la creazione del Centro per il Restauro dei monumenti culturali di Tirana, progetto sostenuto tramite un finanziamento della Cooperazione Italiana allo Sviluppo e finalizzato al miglioramento delle competenze dei professionisti albanesi del settore; il progetto di recupero e valorizzazione del centro storico di Argirocastro, eminente esempio di architettura ottomana ben conservata e sito del Patrimonio mondiale dell'Umanità e ancora il progetto relativo alla salvaguardia della musica isopolifonica popolare albanese, "capolavoro" del Patrimonio Orale e Intangibile dell'Umanità, finanziato dal Governo giapponese.
E' opportuno ricordare che il progetto "Heritage for Social and Ecnomic Development" si inserisce nel quadro di riforma delle Nazioni Unite, avviato nel 2005. L'Albania è stata infatti selezionata, con altri sette paesi, quale unico stato pilota europeo a sperimentare il Programma "One UN", che mira a garantire maggior efficacia, trasparenza, coerenza equità, apertura e innovazione dell'operato delle Nazioni Unite. Il Programma "One UN" per l'Albania è stato firmato il 24 ottobre 2007 e si prefigge di sostenere il Paese nel proprio processo di stabilizzazione ed integrazione nell'Unione Europea.