Lo scorso 12 luglio a Tirana si è svolta la Conferenza dal titolo “L’esperienza della Zadrima: l’Intercomunale come strumento di decentramento e gestione sostenibile del territorio”, organizzata dalla Ong COSPE, presente in Albania dal 1999. L'iniziativa si inserisce nell'ambito di un progetto cofinanziato dal ministero Affari Esteri italiano
Fonte: COSPE - Cooperazione e Sviluppo Paesi Emergenti e AISE
Lo scorso 12 luglio, a Tirana (Albania), COSPE, in collaborazione con L'Intercomunale della Zadrima (l’associazione che riunisce i comuni di Bushat, Blinisht, Dajç, Hajmel e Vau Dejes) ha organizzato una conferenza dal titolo 'L'intercomunale come strumento di decentramento e gestione sostenibile del territorio: l'esperienza della Zadrima'.
Alla conferenza, hanno partecipato il presidente del COSPE, Fabio Laurenzi, il vice ministro dell'Interno Ferdinand Poni, il direttore dell'UTL in Albania, Andrea Senatori, la responsabile Albania COSPE, Debora Angeli, il presidente dell’Intercomunale della Zadrima, Zef Vokrri, i sindaci della Zadrima e i rappresentanti delle organizzazioni internazionali e nazionali, dei ministeri albanesi coinvolti nel progetto e di alcuni comuni rurali circostanti.
Durante l'incontro, sono stati illustrati i modelli della collaborazione intercomunale e della governance locale realizzati nell'ambito del progetto 'Sostegno alle dinamiche di sviluppo locale nell’area rurale della Zadrima – Nord Albania'. Il progetto, promosso dal Ministero degli Affari Esteri italiano – Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo con un contributo a dono di 838.434 euro, è volto a presentare, incentivare e promuovere buone pratiche in materia di decentramento, gestione ambientale e governance dello sviluppo locale.
Il progetto prevede diverse attività, tutte accomunate dalla volontà di sensibilizzare cittadini e istituzioni locali alle tematiche ambientali e alla partecipazione. Tra queste le principali sono l'avvio di un ufficio per l’Ambiente presso l’Intercomunale della Zadrima, l'organizzazione del servizio di raccolta e trattamento dei rifiuti gestito dall’Intercomunale della Zadrima, attivo in cinque comuni rurali beneficiari per un totale di 20 villaggi tramite il sistema della raccolta differenziata e l’istituzione di tasse sui rifiuti.
Il progetto prevede inoltre la realizzazione di spazi pubblici verdi e di un’adeguata pianificazione ambientale, l'avvio e la gestione di cinque scuole materne, la creazione di un sistema di aree protette con un status di protezione nazionale.