Il video "Live@Panciu - Storia di un concerto in Romania" realizzato a sostegno del progetto del Centro Pinochio di Panciu gestito da IBO Italia, ha vinto una menzione speciale al premio 'L'Anello Debole'
Fonte: IBO Italia
Il video "Live@Panciu - Storia di un concerto in Romania", lo scorso 7 novembre ha vinto una menzione speciale al premio "L'Anello Debole" promosso dalla Comunità di Capodarco e da "Redattore Sociale". La giuria, composta dai giornalisti Giancarlo Santalmassi (presidente), Daniela De Robert (Tg2), Pino Corrias (Rai Fiction), Andrea Pellizzari (Le Iene show), dal regista Daniele Segre e da don Vinicio Albanesi (Comunità di Capodarco), ha premiato il video che racconta della nascita e preparazione del primo concerto dell'Arta Panciu Rom Band insieme a Cisco, voce storica dei Modena City Ramblers, per "la possibilità che ci dà di entrare in contatto con una parte fondamentale della cultura rom nella sua dimensione più autentica". Il video ripercorre le fasi salienti del progetto musicale di "IBO italia" e "Rom Pentru Rom" in Romania, nel Maggio 2007.
L'Arta Panciu Rom Band si esibisce, per la prima volta dal vivo con Cisco - voce storica dei Modena City Ramblers, e Guido Foddis - musicista e ideatore dello spettacolo, alla Casa de Cultura di Panciu. L'iniziativa fa parte di un progetto che promuove l'integrazione del comunità rom sul territorio rumeno e in Europa attraverso lo sport, la musica e l'incontro di artisti e identità differenti. I musicisti dell'Arta Panciu Rom Band sono contadini rom e suonano ciò che è stato loro tramandato dalle generazioni precedenti dando vita ad un processo di trasmissione locale di un popolo e dei loro brani popolari-tradizionali, che si origina non con lo studio di uno strumento in modo classico, ma con l'apprendimento di musiche, ritmi, melodie e canzoni attraverso l'insegnamento da una generazione all'altra.
"Perché il tempo di questa musica è dettato dal ritmo dei lavori di campagna, con la schiena curva per la semina o il raccolto, o del bisogno giornaliero delle bestie: cavalli, mucche, galline, maiali e oche che siano, hanno comunque bisogno sella mano del loro padrone. Mani forti e callose che sanno cosa bisogna fare con gli animali e allo stesso tempo sanno accarezzare le corde tese di un vecchio violino, o i tasti lucidi di una fisarmonica di origine sovietica, per continuare a tramandare in maniera consapevole la loro "viva tradizione" alle future generazioni."
Il progetto è il frutto della costante collaborazione tra staff Rom Pentru Rom e dei volontari di IBO Italia che all'interno del centro culturale "Pinochio" hanno dato vita ad attività di doposcuola per i bambini e a percorsi formativi per i ragazzi più grandi sul solco del progetto "L'educazione fa la differenza". Attraverso interventi di mediazione e un percorso educativo ampio e condiviso, che abbraccia attività di tipo prescolastico, scolastico, doposcuola, recupero scolastico, attività extracurricolari e non formali, dall'estate ad oggi sono stati raggiunti risultati importanti nell'ambito della scolarizzazione dei bambini della comunità rom locale.
Sette di loro infatti, provenienti da difficili contesti famigliari, grazie al progetto "Sono anch'io un bambino come te" hanno iniziato a frequentare l'asilo. Qui i ragazzi trovano uno spazio per imparare attraverso attività di ricreazione manuale, sport, teatro, giocoleria, ballo, ma anche insegnamenti di educazione all'igiene, stradale, alimentare, oltre ad alcuni momenti di alfabetizzazione. I genitori hanno dimostrato ampia collaborazione e comprensione, capendo l'importanza dell'educazione per il futuro dei propri figli e non ostacolando il loro processo di apprendimento .
Alla premiazione dello scorso 7 novembre a Capodarco di Fermo, presentata da Andrea Pellizzari, hanno partecipato i rappresentanti di IBO Italia e Guido Foddis, vero ideatore del progetto di scambio musicale con la Romania documentato nel video, che hanno ricevuto il premio dalle mani del regista Daniele Segre.