Una serie di eventi in programma per la nona edizione di Ator Pal Mont 2012, dedicata alle migrazioni e quest'anno in particolare alla cultura rumena
Fonte: Associazione culturale Gentes
Ator Pal Mont
Si è aperta con una mostra di arti visive a Palmanova la manifestazione dedicata alle migrazioni Ator Pal Mont, “Mediterraneo/ Europa. Percorsi migratori, modelli di civiltà, sfide per il futuro”. Questo il tema scelto per la nona edizione della manifestazione, organizzata dall'Associazione culturale Gentes. Dal 29 settembre al 28 ottobre sono in programma una serie di mostre, spettacoli, incontri di studio, conferenze e serate eno-gastronomiche, tra Palmanova, Udine, Rosazzo di Manzano, Remanzacco e Capriva del Friuli. Dopo la scorsa edizione dedicata al cibo e le migrazioni, quest'anno il focus si sposta sulla cultura romena, profondamente radicata in regione.
Le iniziative
La manifestazione Ator Pal Mont si articola nei seguenti progetti: premio, mostre, spettacoli, incontri di studio, conferenze, giornata dell'infanzia, poesia dall'esilio miranti a dimostrare che fin dai tempi più remoti migrazione, conoscenza, sapere, cultura sono interfacce di uomini, notizie, idee che si sovrappongono e si confondono, si contaminano e si amalgamano creando sincretismi ed eventi imprevedibili in termini di conflitti, cambiamenti, relazioni.
Percorrendo una “ragnatela” romana
L'associazione si propone di mettere a confronto i diversi mondi che si affacciano sul Mediterraneo, centrali anche nella storia contemporanea, con le loro infinite variabili, le cui tracce di contatti si riscontrano già nei miti dei popoli mediterranei ed europei, collegati per la prima volta dalla “ragnatela” di strade realizzata dall'impero romano percorsa nei secoli da genti, idee e culture diverse e non conciliabili, pur avendo nel monoteismo la radice comune, le quali incontrandosi, scambiandosi prodotti e saperi, creando nuove alleanze contribuirono ai cambiamenti, alla formazione di nuove culture e alla definizione delle moderne aggregazioni nazionali.
Per capire e valutare avvenimenti a noi distanti nel mondo contemporaneo dove tutto si lega (lavoro, politica, economia, ambiente, migrazioni, conflitti, etc.), e dove le relazioni multietniche sono fatte di quotidiana normalità, la multiculturalità deve essere una priorità, e il ruolo della cultura quello di facilitarci nella comprensione e nella ricerca delle risposte da dare alle novità e ai cambiamenti che stanno rimettendo in discussione tutti gli equilibri sociali, culturali e politici costituiti.
Alcuni appuntamenti
Sabato 6 ottobre inizia il percorso “Terra di mezzo. Aspetti della cultura rumena in Europa” per conoscere un paese così vicino al Friuli Venezia Giulia, non solo sotto il profilo storico e culturale, ma anche in vista di possibili sviluppi imprenditoriali. Alle 18 nella Polveriera napoleonica a Palmanova si tiene la conferenza “Iconografia ortodossa” con Inel Costantin. Domenica 7 ottobre a Palmanova, in mattinata, l'incontro con la delegazione Alba Julia, quindi alle 10.30 prenderà il via la conferenza sul “Ruolo nelle municipalità rumene nella difesa del cristianesimo” di Gabriel Rustoio. Lunedì 8 ottobre alle 10.45 nel palazzo della Regione, in via Sabbadini a Udine, si apre la giornata dedicata, invece, al convegno sulla Romania. Venerdì 19 ottobre a palazzo Caiselli a Udine dalle 11, si parlerà quindi di religione, della costruzione dell'Europa moderna, quindi di possibili scenari futuri e del mondo islamico, dalla sua nascita fino ai giorni nostri. Gli ultimi due appuntamenti sono in programma domenica 21 ottobre alle 16 nell'auditorium G. Cesare di Remanzacco con la rappresentazione teatrale in friulano per grandi ma pure per i bambini, “Che farai da grande Federico?”. Domenica 28 ottobre, infine, è in programma un'esibizione culinaria tutta incentrata sul pesce e il sale nella tradizione.