Bando: Anno europeo del volontariato

Fonte: Progetto Opportunità delle Regioni in Europa

Il presente invito darà priorità ai progetti per sviluppare e promuovere i dispositivi e concetti nuovi, innovativi, e sostenibili che vertano sui temi seguenti:

- migliorare la qualità del volontariato per facilitare le attività e sviluppare ulteriormente le capacità delle organizzazioni;
- creare un contesto favorevole per il volontariato nell' Ue eliminando le barriere attuali alle attività di volontariato;
- Il volontariato sostenuto da datori di lavoro;
- piani di mobilità per il volontariato di persone di tutte le età, con particolare attenzione sui giovani;
- volontariato come strumento di lotta contro l'esclusione sociale, sulla scia dell'Anno alla lotta europea contro la povertà e l'esclusione sociale (2010);
- promuovere il volontariato delle persone anziane e rafforzare il dialogo e la cooperazione intergenerazionale.

Il presente invito a presentare proposte mira a sostenere uno o due progetti per incoraggiare la creazione di reti in uno Stato membro nel campo del volontariato.
In particolare, i progetti finanziati nell'ambito del presente invito a presentare proposte avranno lo scopo di testare e sviluppare nuovi dispositivi e concetti per effetti innovativi e duraturi.
Questi nuovi elementi possono comprendere:
- il contenuto delle attività proposte ;
- metodi utilizzati per distribuire le attività.

Le attività finanziate sono:

- scambio di esperienze e buone pratiche a livello locale, regionale, nazionale o europeo;
la conduzione di studi e ricerche e diffusione dei risultati;
- conferenze e seminari per stimolare il dibattito, per aumentare la consapevolezza dei problemi e promuovere la creazione di reti;
- sforzi di sviluppo per raggiungere nuovi volontari non affiliati con un'organizzazione;
- la creazione e la produzione di strumenti e prodotti audiovisivi multimediali innovativi.

Le attività devono iniziare tra il 15 Gennaio 2011 e il 31 marzo 2011. La durata massima dei progetti è di dodici mesi.

I richiedenti possono essere organizzazioni pubbliche o non governative della società civile attive nel volontariato con personalità giuridica che diffondano le loro attività a livello locale, regionale, nazionale o europeo.

Per essere ammissibili, i progetti devono essere proposti da un partenariato composto da almeno quattro membri istituiti e attivi in uno o più Stati membri, uno dei quali è leader del progetto e con almeno un'organizzazione  tra le seguenti: organizzazioni del settore pubblico; organizzazioni non governative della società civile.

La Commissione intende limitare il suo sostegno al 60% dei costi totali ammissibili del progetto. Il bilancio disponibile per uno Stato membro è stato determinato in funzione della sua popolazione.  Sono stati definiti tre livelli di finanziamento - uno per i sette maggiori Stati membri, uno per diciotto Stati membri e un supporto per gli Stati membri di piccole dimensioni.

La ripartizione indicativa è la seguente:

- tra 108.000 e EUR 120.000 per: Germania, Spagna, Francia, Italia, Polonia, Romania e Regno Unito;
- tra 48.000 EUR e 60.000 EUR per: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Grecia, Ungheria, Irlanda, Lettonia, Lituania, Paesi Bassi, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia e Svezia;
- tra 24.000 EUR e 30.000 EUR per Lussemburgo e Malta.

Scadenza per la presentazione delle domande, il prossimo 12 novembre 2010.

Per tutte le informazioni complementari :
Commission européenne
Direction générale de la communication
Année européenne du volontariat

À l'attention de Mme Sophie Beernaerts
Chef d'unité: Politique de la citoyenneté
Madou 5/26
B-1049 Bruxelles
Belgique

e-mail: COMM-CFP-EYV2011@ec.europa.eu