Inaugurato l'8 marzo a Roma il mese della cultura bosniaca. L'niziativa rientra nell’ambito del progetto 'Arte e cultura dell’Europa dell’Est a Roma', promosso dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale, con la collaborazione delle donne della Comunità della Bosnia Erzegovina in Italia. Seguiranno iniziative dedicate a Croazia e Repubblica Moldava
Fonte: AnsaMed
Elaborazione di Osservatorio Balcani e Caucaso
Ricordare che la Bosnia e i Balcani non sono soltanto guerra e odio interetnico, ma anzi ricordare, fare conoscere e promuovere la Bosnia Erzegovina attraverso la fotografia, lo sport, il cinema, la cultura, la gastronomia, la musica e i dibattiti. A venti anni dal conseguimento della sua indipendenza, anche Roma celebra la rinascita del Paese balcanico. Dall'8 marzo prossimo, al Museo della Civiltà Romana, si apre infatti il mese della cultura bosniaca.
La manifestazione ''Bosnia Erzegovina vent'anni dopo - la rinascita'' ha preso il via con una conferenza di presentazione cui hanno preso parte, fra gli altri, Ruzmira Tihić Kadrić, Consigliere del ministro per i Diritti umani e rifugiati della Bosnia Erzegovina, alcuni deputati italiani, nonché il presidente della Comunità della Bosnia in Italia, Enisa Bukvić.
Subito dopo prevista l'inaugurazione delle mostre di pittura di Ruža Gaguilić e quella fotografica di Eldin Hasanagić. Anche il mondo dello sport sarà presente, con due calciatori: Miralem Pjanić (AS Roma) e Senad Lulić (dell'AS Lazio) che interverranno rispettivamente all'inaugurazione e il 5 aprile, giorno in cui si concluderà la manifestazione. Sempre il 5 aprile, si terrà una tavola rotonda dedicata al tema della posizione della donna nella società balcanica con la presentazione del libro "Io, noi, le altre" di Enisa Bukvić. Il mese della cultura bosniaca è stato organizzato principalmente dalle donne della Comunità della Bosnia Erzegovina e proprio per questo motivo, spiegano i promotori, è stato inaugurato l'8 marzo, festa della donna.
L'iniziativa - che gode del patrocinio dell'ambasciata della Bosnia Erzegovina e della Camera dei Deputati - rientra nell'ambito del progetto 'Arte e cultura dell'Europa dell'Est a Roma', promosso dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico – Sovraintendenza ai Beni Culturali di Roma Capitale e dalla Consigliera Assembleare Aggiunta per l’Europa Tetyana Kuzyk.
L'obiettivo è quello di far conoscere, ricordare e promuovere la Bosnia ed Erzegovina mettendone in luce la ricchezza artistica e culturale a vent’anni dall’inizio della guerra; ma anche la volontà di aprire un dialogo sulle possibilità di stabilizzazione di una convivenza pacifica in tutta l’area Balcanica, nella convinzione che tale ambizione di pace debba essere veicolata, e possa operare, attraverso il linguaggio dell’arte e l’impegno degli intellettuali.