Il 18 marzo si tiene a Sarajevo una conferenza internazionale dedicata al tema della giustizia minorile, organizzata nell'ambito di un progetto finanziato da Cooperazione Italiana allo Sviluppo
Fonte: Cooperazione Italliana allo Sviluppo in Bosnia Erzegovina
Giovedì 18 marzo 2010 si svolgerà a Sarajevo la conferenza "Giustizia minorile: problemi, riflessioni e proposte", organizzata in collaborazione con il Ministero dei Diritti Umani e dei Rifugiati della Bosnia Erzegovina, nel corso della quale saranno presentati i risultati conseguiti dal progetto “Rafforzamento della giustizia minorile in BiH”, finanziato dalla Cooperazione Italiana ed attuato in gestione diretta DGCS, con fondi accreditati all’Ambasciata/UTL in Sarajevo.
Il progetto pilota, di durata annuale, è stato avviato nel febbraio 2009 ed ha l’obiettivo generale di accompagnare le istituzioni della Bosnia Erzegovina nell’applicazione della Strategia nazionale contro i giovani autori di reato, attraverso il sostegno al Tavolo di Coordinamento, la formazione degli operatori del settore, l’assistenza ai servizi sociali territoriali ed alle strutture di accoglienza, nonché attività trasversali di ricerche, sensibilizzazione e comunicazione.
A livello geografico, il progetto si è concentrato nelle capitali delle due Entità (Sarajevo e Banja Luka), in cui il fenomeno dei minori a rischio è maggiormente diffuso, a causa della maggiore urbanizzazione e diffusione della criminalità ed in due altre località di ciascuna Entità (Doboj e Zenica) per sperimentare interventi di assistenza da replicare in altre parti del territorio.
Nel corso della conferenza saranno anche presentati i risultati di una delle componenti progettuali, la ricerca-azione “Enforcement of alternative measures for juveniles: legal, institutional and practical issues”, realizzata da un gruppo di ricercatori della Facoltà di Criminologia di Sarajevo, basata su 1.600 questionari, per conoscere la percezione dell’opinione pubblica della problematica dei minori in conflitto con la legge e dell’applicazione delle misure alternative alla detenzione.
La conferenza, alla quale parteciperanno anche rappresentanti italiani della Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo, del Dipartimento per la Giustizia Minorile e della Polizia di Stato, nonché funzionari delle Organizzazioni Internazionali attive nel Paese, costituirà quindi l’occasione per un confronto d’idee ed esperienze tra tutte le istituzioni a diverso titolo coinvolte nelle problematiche della giustizia minorile.
La Conferenza sarà aperta dal ministro dei Diritti Umani e dei Rifugiati della Bosnia Erzegovina, Safet Halilović e dall’Ambasciatore italiano, Raimondo De Cardona.