Iniziative culturali e interventi a sostegno dello sviluppo economico dell'area rumena, i contenuti dell'ultimo incontro di fine ottobre, tra la Provincia di Perugia e la controparte di Sibiu
Fonte: Provincia di Perugia
Il patto funziona. Tra le province di Perugia e Sibiu sta dando ampi ed importanti frutti in diversi campi. Lo confermano gli incontri che l'assessore provinciale di Perugia alla cooperazione, Daniela Frullani, ha avuto verso fine ottobre, in terra rumena. "Lo spettacolo del Teatro lirico di Spoleto è stato un successo, l'accordo con la Filarmonica di Sibiu per la formazione di nuovi musicisti e cantanti è più di una realtà, la presenza della nostra imprenditoria in Transilvania si sta cementando e prospetta importanti e significativi sintomi per una sua estensione, con ricadute positive per le due economie".
L'accordo firmato
Il Concerto del Lirico Sperimentale a Sibiu ha ottenuto un grande successo; "Una ovazione finale", "battute di mani a scena aperta", "diversi minuti di applausi a ogni esibizione". E' in sintesi questo il corollario che ha accompagnato l'esibizione dei quattro cantanti spoletini, che hanno eseguito musiche di Rossini, Verdi e di altri compositori italiani.
La formazione - Il Teatro lirico d Spoleto ha intenzione di includere nella sua attività di formazione anche la Filarmonica di Sibiu per creare nuovi musicisti e cantanti con l'ausilio dei fondi strutturali europei. "Abbiamo fatto già alcune esperienze in Romania - ha detto il Direttore del lirico Claudio Lepore -. Per noi questa occasione non è dunque solo uno scambio tra diverse realtà culturali, ma anche una occasione per consolidare i nostri rapporti con la cultura rumena".
"Come amministratore provinciale e come cittadino di Spoleto - ha dichiarato il vicepresidente del consiglio Provinciale Giampiero Panfili - Non posso che salutare con grande soddisfazione questo fatto che esalta le capacità e le professionalità del nostro Teatro Lirico e le proietta ancor di più a livello internazionale".
Turismo ed economia - Gli amministratori locali hanno battuto molto su questo tasto chiedendo la possibilità di stipulare accordi reciproci per l'interscambio tra le due zone. La Provincia di Perugia ha ricordato di aver favorito una intesa tra operatori umbri e rumeni del settore, che hanno recentemente firmato un apposito protocollo che può essere facilmente esteso a realtà locali come Sibiu.
Intanto si sta allargando la presenza di imprenditori umbri in Transilvania. A Sibiu operano da poco le Fonderie Sacconi di Santa Maria degli Angeli. Si tratta di una esperienza di grande valore tecnologico. L'azienda infatti realizza nelle sue sedi italiane e rumene, non solo pezzi per le auto delle più importanti fabbriche del mondo, ma anche parti fondamentali per le Ferrari, le Maserati e le Lamborghini. La presenza a Sibiu potrebbe accrescere con un effetto positivo per gli stabilimenti e per l'economia del nostro territorio.
"Questo quadro - conclude la Frullani - dà il senso dell'importanza che riveste per lo sviluppo culturale ed economico umbro, la cooperazione con altri paesi. Il compito degli enti locali è quello di favorire queste possibilità e di creare nuove occasioni. In questa prospettiva il nostro lavoro deve anche orientarsi ad incrementare questo tipo di iniziative per partecipare alla grande sfida per l'utilizzo dei fondi europei".