Definito a Bucarest un partenariato tra associazioni di cuochi italiani e romeni per lo sviluppo professionale di specialisti nel settore della ristorazione, attraverso scambi di esperienza e organizzazione di corsi
Fonte: AISE
Nei giorni scorsi i cuochi romeni e italiani hanno dimostrato che la gastronomia e l'arte culinaria possono creare un legame importante tra due popoli. Il "gemellaggio" tra maestri cuochi è avvenuto in un ambiente ufficiale, la sede della Federazione dei Cuochi della Romania - AROMA (Centro di Eccellenza della Gastronomia e Tecnologia Alimentare) a Bucarest. Qui sono state messe le basi di un nuovo partenariato professionale tra i rappresentanti della Federazione Cuochi della Romania (FBR) e quelli dell'Associazione Professionale dei Cuochi d'Italia (APCI), che hanno segnato l'evento attraverso uno scambio di gagliardetti e diplomi con cui hanno reciprocamente attestato la qualità di membri d'onore.
L'importanza dell'evento è stata confermata dalla presenza dell'Ambasciatore d'Italia in Romania, Mario Cospito che ha ricordato come i rapporti tra i due Paesi siano fondati nella storia sottolineando poi che "non possono essere influenzati da quei piccoli gruppi di cittadini romeni che commettono reati, come quelli di altre nazionalità, compresi gli italiani". I partecipanti all'evento hanno avuto la possibilità di assistere alla dimostrazione di gastronomia offerta da un cuoco romeno, Dan Tircomnicu - membro della FBR - e da un cuoco italiano, Roberto Carcangiu, maestro cuoco e rappresentante dell'APCI.
L'anfitrione dell'evento è stato il noto cuoco e uomo di televisione, Antonio Passarelli, che è anche il Vicepresidente della Federazione dei Cuochi della Romania. Oltre a lui hanno parlato anche Cristina Parcal (Presidente ANTRETEC), Ion Dedu (Presidente del Patronato del Commercio, Turismo, Industria e Servizi), Stefan Szekeres (Presidente dell'FBR), Luigi Ugolini e Sonia Re (il presidente ed il rispettivo Direttore marketing dell'APCI).
Il principale obiettivo alla base di questo partenariato è l'aumento della notorietà della professione di cuoco attraverso lo sviluppo professionale degli specialisti nel settore della ristorazione, attraverso scambi di esperienza, attraverso l'organizzazione di corsi di specializzazione e corsi e dimostrazioni di gastronomia. A Bucarest, quindi, sono state messe le basi dell'associazione tra le due organizzazioni non governative di cuochi (FBR e APCI), in vista del futuro in cui saranno sviluppati progetti ed altri eventi importanti con e per i maestri della gastronomia, i cuochi.