4 novembre 2008

In base ad un'esperienza di cooperazione decentrata condotta dal Comune di Forlì nasce la pubblicazione 'Piani sociali di zona nei Balcani'. Questo il tema di un convegno aperto al pubblico

Fonte: Comune di Forlì

Il prossimo 7 novembre presso la Sala Calamandrei di Via delle Torri 13 a Forlì si presenta al pubblico il terzo numero di Quid, supplemento alla rivista "Prospettive Sociali e Sanitarie" edito da IRS - Istituto per la Ricerca Sociale di Milano. Il titolo del Quid che si presenta a Forlì è "Piani sociali di zona nei Balcani. Note su un'esperienza di cooperazione decentrata del Comune di Forlì e della Provincia di Forlì-Cesena" ed è curata da Ugo De Ambrogio vicedirettore della rivista e direttore di area IRS.

I progetti New e Newnet i cui esiti sono presentati in questo Quid hanno visto impegnati per quattro anni il Comune di Forlì e la Provincia di Forlì-Cesena in interessanti attività di cooperazione decentrata realizzando formazione, consulenza e scambio finalizzati a sviluppare la programmazione sociale in alcune città dei paesi adriatico-orientali. Tali percorsi si sono basati su un'ipotesi: considerare l'esperienza italiana come un'opportunità per fornire ad alcune città serbe (Novi Sad e Kragujevac), albanesi (Scutari ed Elbasan) e bosniache (Tuzla) uno strumento di programmazione - il "Piano sociale di zona" - non per importare acriticamente un approccio sperimentato in un altro contesto (l'Italia e l'Emilia Romagna in particolare), ma per cogliere dall'esperienza italiana gli elementi di innovazione utili alla cooperazione decentrata e sperimentarli.

Proponendo alle città partner il "Piano sociale di zona" non si è pertanto inteso importare un modello; consapevoli delle differenze nell'evoluzione storica, professionale e organizzativa fra il contesto italiano e quello dei paesi balcanici (a loro volta profondamente diversi tra loro). Il lavoro si è invece concentrato sul metodo di programmazione, prendendo dall'esperienza italiana alcuni elementi che spesso si sono rivelati efficaci, e proponendoli agli attori locali, ritenendo che potessero essere utili ai contesti albanese, serbo, bosniaco.

In questo quadro, l'intervento svolto si è posto come finalità la promozione, in ciascuna città, di percorsi integrati di governo attraverso i quali realizzare i processi di programmazione in un'ottica di promozione "sana" di nuove politiche sociali e di miglioramento di quelle preesistenti.

Il Quid presenta le diverse esperienza condotte contestualizzandole nel tessuto sociale e politico di ciascuna delle città coinvolte. Come si potrà osservare i risultati sono stati differenti ma nel suo complesso, l'intervento di accompagnamento e assistenza tecnica si è rivelato come risorsa per lo sviluppo di nuove conoscenze e competenze in grado di contribuire a sviluppare efficacemente i processi di pianificazione in atto. Allo stesso tempo, l'intero progetto si è configurato come un percorso finalizzato alla facilitazione dei rapporti inter-istituzionali e alla costruzione di forme di collaborazione fra Amministrazioni, altri livelli istituzionali di governo, Organizzazioni non governative e società civile.

Si veda il programma dettagliato del convegno nella sezione appuntamenti.

Per richiedere copie della pubblicazione:
Comune di Forlì
Unità Politiche Pari Opportunità
Centro di Innovazione su Welfare e Cooperazione
Via Giorgina Saffi, 18 - 47100 Forlì (Fc)
antonietta.faedi@comune.forli.fc.it