Nella cornice della manifestazione annuale 'Iniziative Adriatico Mediterraneo' promossa dalla Regione Marche, si svolgerà un meeting internazionale sul tema delle migrazioni balcaniche e mediterranee
Fonte: Agenzia Scalabriniana per la Cooperazione e lo Sviluppo - ASCS
Si tiene tra l'8 e il 12 dicembre prossimi l'undicesima edizione del "Meeting Internazionale sulle Migrazioni" (MIM), nel quadro della manifestazione "Iniziativa Adriatico Mediterraneo 2008", promossa dalla Regione Marche.
Nell'ambito delle manifestazioni Adriatico Mediterraneo, che costituiscono e producono momenti e
strumenti di incontro tra le culture, questa edizione del Meeting si pone come un momento e spazio
di riflessione e dibattito sul ruolo delle migrazioni balcaniche e mediterranee per la costruzione della convivenza pacifica delle diversità culturali etniche e religiose che caratterizzano oggi questa parte del mondo.
Per i romani il Mediterraneo era il Mare Nostrum, perché era controllato e dominato da Roma. Per noi oggi questi mari (l'Adriatico e il Mediterraneo) possono diventare in modo nuovo "nostri" se sapremo coniugare le diversità culturali, etniche e religiose, sedimentate da una lunghissima storia di divisioni e contrapposizioni, non come scontro ma come incontro.
Alla fine della logica dei blocchi, con la caduta del muro di Berlino, i Balcani sono esplosi e diventati un luogo di conflitto non ancora del tutto rappacificati. L'entrata progressiva di alcuni Paesi nell'Europa sta costituendo il fattore principale di un processo di pacificazione e di convivenza tra i popoli e le culture.
Siamo convinti che in questo processo le migrazioni, anche con i loro aspetti problematici, possono costituire un fattore positivo, fondamentale e irrinunciabile, per la costruzione di un futuro comune di pace, di solidarietà e di progresso.
In effetti, i mari sono stati considerati nella storia come "frontiera" da pattugliare e da difendere contro le "invasioni". Se i flussi migratori attuali sono visti spesso nell'ottica di sviluppo e sottosviluppo economico e nell'ottica della "frontiera", non bisogna dimenticare il ruolo culturale e sociale che essi possono rivestire nei rapporti tra i popoli. Un ruolo che, se maggiormente tematizzato e riconosciuto, può trasformare i mari in cerniera e in spazi di scambio e di incontro.
Per questo il MIM 2008 intende puntualizzare ed approfondire le seguenti tematiche:
- il progetto politico di società dell'Unione Europea verso i Balcani ed in Nord Africa;
- l'evoluzione storica delle migrazioni dai Balcani e dal Nord Africa verso l'Europa;
- la situazione attuale e le prospettive dei flussi migratori dai Balcani e dal Nord Africa verso l'Europa;
- il ruolo economico, sociale, culturale e politico delle migrazioni nella costruzione di una convivenza pacifica tra i popoli, le etnie, le culture e le religioni nel Mediterraneo.